Immagine creata con IA
La legge di bilancio vede ridotti gli investimenti per il Ministero di Matteo Salvini. A rischio diverse linee metropolitane. Il taglio, solo per il 2026, sarebbe di ben 525 milioni. Ne scrive oggi “Il Sole 24 Ore.
Legge di bilancio, a rischio varie metropolitane in tutta Italia
Così Il Sole 24 Ore: “In ballo non ci sono solo la Metro C di Roma, la linea M4 di Milano e la metro di Afragola. Queste nel 2026 lasceranno per strada rispettivamente 50 e 15 milioni per ciascuna delle due ultime opere. Nella manovra 2026 entrano anche i numeri, ancora provvisori, delle riduzioni di spesa per il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Nel solo prossimo anno dovrà alleggerire i conti di oltre 525 milioni di euro.”
Legge di bilancio, il mit non si arrende
I tagli ai fondi sono a scalare fino al 2028. Tanti i rischi per le metropolitane, ma anche per la rete ferroviaria. Tuttavia “dal Mit fanno sapere che la partita non è chiusa. Si lavorerà per reperire le risorse soprattutto sui capitoli più urgenti, quelli vicino alla conclusione o sulle opere prioritarie. La partita si sposta al Senato con la battaglia sugli emendamenti: è lì che si proverà a correggere il tiro”
I tagli alle infrastrutture pubbliche e alla logistica
A piangere saranno anche i comuni. Così il Sole: “La voce più pesante resta quella dedicata alle infrastrutture pubbliche e alla logistica, che da sola assorbe 328,4 milioni di riduzioni nel 2026. È qui che le forbici della spending hanno colpito diversi capitoli di spesa. Colpita l’edilizia pubblica, inclusa quella scolastica e sanitaria che si ritrovano con una dotazione annullata, l’istituzione del Fondo per gli investimenti stradali nei piccoli Comuni che da 10,77 milioni vengono ridimensionati a 10 milioni di euro nel 2026. Perde 10 milioni di euro la voce difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche.”
Il casus belli delle metropolitane, scontro Tajani – Lupi
Una spaccatura all’interno della maggioranza è causato dai tagli sulle linee metropolitane, con la Metro C di Roma a rischio: “Ma è sulle metropolitane che si è innescata la polemica politica. In cima la sforbiciata di 50 milioni prevista dalla manovra alla Metro C di Roma sulla quale in questi giorni si sono fronteggiati il ministro Tajani da un lato e il viceministro Durigon dall’altro. Ieri il vicepremier e titolare degli Esteri è tornato alla carica rispondendo al leader di Noi moderati Maurizio Lupi per il quale l’alleato «ha condiviso ogni provvedimento» della manovra. «Lupi è un po’ Pinocchio, ma lo perdono perché ha detto che io sapevo tutto mentre io non sapevo nulla», ha replicato Tajani aggiungendo che la questione delle metropolitane così come quella degli affitti non sono «mai state oggetto di dibattito all’interno della riunione». Poi però i toni si ammorbidiscono e il leader di Fi dichiara che «Giorgetti sta facendo un buon lavoro e va sostenuto da tutti quanti noi»”
