
Fonte foto: Giusi Princi
Liceo Biomedico: dalla Calabria un esempio che può cambiare la scuola italiana
L’europarlamentare Giusi Princi ha preso parte a una serie di incontri istituzionali presso l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Reggio Calabria, dove si è discusso dell’iter di riconoscimento di una percentuale di posti riservati per l’accesso alla Facoltà di Medicina agli studenti del Liceo Biomedico. Un confronto costruttivo che ha coinvolto figure di rilievo come il Dott. Pasquale Veneziano, presidente dell’Ordine, e il Dott. Domenico Tromba, referente nazionale per la componente medica.
Un dialogo tra scuola, medicina e innovazione
Accanto a loro, la Prof.ssa Francesca Torretta e l’Ing. Stefano Infantino hanno illustrato il ruolo della componente docente e della piattaforma informatica, sottolineando l’importanza di un sistema integrato tra scuola, medicina e tecnologia.
Le parole dell’onorevole Princi
L’onorevole Princi ha condiviso sui suoi canali social una visione chiara e ambiziosa: “Dalla Calabria partono le buone pratiche che poi diventano modello per l’Italia”, aggiungendo con determinazione: “Modelli che mi impegnerò a fare assumere a livello nazionale e che porterò in Europa”.
Il suo impegno è volto a garantire che queste esperienze virtuose non restino confinate al territorio, ma diventino patrimonio condiviso. Come ha sottolineato: “E delle quali beneficiano tutte le scuole italiane”.
Un ponte tra eccellenze locali e istituzioni europee
Con queste parole, Princi ribadisce il suo ruolo di ponte tra le eccellenze locali e le istituzioni europee, dimostrando che dalla Calabria può partire un cambiamento concreto, inclusivo e replicabile. Un esempio di politica che ascolta, costruisce e guarda lontano.