
L’ONU vuole fare chiarezza sugli attacchi nei pressi di due centri aiuto. Il Presidente delle Nazioni Unite Guterres ha dichiarato: “Sono sconvolto dalle notizie di palestinesi uccisi e feriti mentre cercavano aiuti a Gaza ieri. E’ inaccettabile che i palestinesi rischino la vita per procurarsi del cibo”. Almeno 35 palestinesi sarebbero stati colpiti mentre attendevano aiuti vicino a due centri della Gaza Humanitarian Foundation, tra cui quello di Rafah.
ONU, Guterres: “Chiedo un’indagine immediata”
La Forza di difesa israeliana (Idf) ha annunciato l’espansione dell’offensiva terrestre a Gaza. Ieri il capo di stato maggiore Eyal Zamir aveva ordinato all’esercito di operare in nuove aree della Striscia. Intanto, il segretario generale Onu Antonio Guterres avverte: “Sono sconvolto dalle notizie di palestinesi uccisi e feriti ieri mentre cercavano aiuto a Gaza. È inaccettabile che rischino la vita per procurarsi del cibo. Chiedo un’indagine immediata e indipendente su questi eventi e che i responsabili siano chiamati a risponderne. Israele ha chiari obblighi, ai sensi del diritto internazionale umanitario, di accettare e facilitare gli aiuti. L’Onu deve poter operare in sicurezza”.
Ieri altri 45 morti
È salito ad almeno 45 morti il bilancio delle persone uccise oggi negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti mediche ad Al Jazeera. La maggior parte delle vittime si è verificata nel nord di Gaza, tra cui sei bambini, morti dopo che una casa è stata bombardata a Jabalya