Foto: Chiamarsi Bomber
Lukaku torna a guidare il Napoli: il rientro che accende un attacco già stellare. Il ritorno in campo di Lukaku con la maglia del Napoli non è una semplice notizia sportiva, ma un momento chiave della stagione azzurra: dopo un lungo stop per infortunio, il centravanti belga è pronto a rimettersi al centro del progetto tecnico, dando nuova forza a una squadra che nel frattempo ha continuato a crescere e a consolidarsi. Oggi Lukaku assumerebbe all’interno della squadra un ruolo nuovo che, probabilmente, lo potrebbe rendere finanche più decisivo rispetto all’anno scorso che lo vide assoluto protagonista nel raggiungimento dell’obiettivo.
Il rientro di Lukaku arriva nel momento perfetto…
All’interno di una rosa che oggi appare finalmente completa, profonda e competitiva come programmato in estate. Un reparto offensivo già di altissimo livello che vede in Hojlund la sua pietra più preziosa. Durante l’assenza di Lukaku, il Napoli ha comunque costruito un’identità offensiva forte, grazie a un parco attaccanti ricco di qualità e soluzioni: Rasmus Højlund, attaccante moderno, esplosivo nello spazio e sempre pericoloso in area; David Neres, esterno imprevedibile e creativo capace di creare sempre e contro chiunque superiorità numerica ed assist al bacio. Matteo Politano, garanzia di tecnica, velocità ed assist partendo dalla fascia oltre ad un’infinita esperienza; Noa Lang, talento capace di accendere il gioco con giocate estrose e qualità pura che ha imparato ormai i dettami tattici impartiti da Conte (a completare il reparto Lucca e Ambrosino).
La rosa del Napoli…
Questo mix ha permesso al Napoli di non dipendere da un solo uomo, ma di costruire un attacco fluido, imprevedibile e profondo. Tuttavia Lukaku, con il suo rientro, cambierebbe il volto dell’attacco, portando con sè esperienza, fisicità, assist e gol che potrebbero risultare decisivi negli inevitabili momenti di difficoltà nel corso della stagione. Il recupero fisico di Lukaku non è solo importante, è trasformativo. Il belga aggiunge caratteristiche uniche: capacità di fare reparto da solo protezione palla e gioco spalle alla porta leadership nei momenti decisivi. Dopo il lungo stop, la sua fame di calcio e il desiderio di tornare protagonista possono diventare un’arma in più. Non arriva per togliere spazio a qualcuno, ma per alzare il livello competitivo dell’intero reparto.
Un Napoli con Lukaku pronto per la fase decisiva della stagione
Il vero messaggio del rientro di Lukaku è la sensazione di completezza. Con lui di nuovo disponibile, il Napoli può finalmente contare su un attacco di altissimo livello, con alternative di lusso e una qualità diffusa su tutta la linea offensiva. La squadra è pronta ad affrontare il resto della stagione con una mentalità diversa: non più solo in crescita, ma matura, consapevole e affamata. Dopo la striscia di risultati sportivi, ambiente e squadra sembrano aver acquisito idee, forma fisica e mentalità dimostrando ancora una volta di poter uscire da momenti difficili. Certo il problema infortuni permane, ma pian piano il Napoli, che ha sempre saputo sopperire alle assenze, può ritrovare tutte le pedine di uno scacchiere di lusso.
Il Napoli come era stato pensato in estate
Il rientro di Lukaku rappresenta il simbolo di un progetto che ora è completo: una rosa costruita per essere competitiva ad altissimo livello, che ha saputo resistere alle difficoltà e che ora può sprigionare tutto il proprio potenziale. Con Lukaku di nuovo al centro dell’attacco, il Napoli è davvero pronto a vivere una seconda parte di stagione favolosa. Finalmente tutto l’ambiente potrà comprendere pienamente l’elevata caratura di una rosa costruita per affrontare al meglio tutte le competizioni, il cui vero potenziale, causa le continue defezioni, non è stato possibile mostrarlo all’intero mondo calcistico.
