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Maltempo in Italia – Allerta arancione in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Veneto, per il rischio di eventi estremi come grandinate e “supercelle”. A Foggia punte di 44 gradi.
Italia spaccata a metà
Dopo l’ondata generale di caldo africano, l’Italia resta spaccata a metà per quanto riguarda maltempo e afa. Al Nord, soprattutto in Lombardia, i forti temporali hanno abbassato le temperature che avevano raggiunto i 40 gradi, per poi lasciare nuovamente spazio al sole. Milano è stata investita da un nubifragio fortissimo, con cielo oscurato, fulmini e forti venti. In precedenza era già stata attivata la vasca d’emergenza del Seveso e sono stati chiusi i parchi cittadini recintati. Per il 6 luglio è stata diramata una nuova allerta arancione anche in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, per il rischio di eventi estremi come grandinate e le cosiddette “supercelle”, enormi sistemi temporaleschi alti fino a 10-12 chilometri al cui interno è presente una zona di bassa pressione (chiamata mesociclone) che imprime una rotazione all’intero corpo nuvoloso. Al Sud, invece, prosegue l’afa, con punte di 44 gradi percepiti a Foggia.
Allerta arancione in Veneto
Allerta arancione in Veneto. – come riporta Tgcom24 – tra domenica 6 luglio e martedì 8 luglio il Veneto resterà preda del maltempo. Fino alla mattina di lunedì ci saranno precipitazioni diffuse anche di forte intensità. Dopo una parziale pausa nelle ore centrali di lunedì, un secondo impulso è previsto tra il pomeriggio-sera di lunedì e il primo mattino di martedì, con fase più intensa dalla serata. Previsti forti temporali, raffiche di vento, grandinate e quantitativi di precipitazioni localmente anche consistenti. L’allerta arancione durerà dalle 14 di domenica alle 9 di lunedì. Dalle 9 di lunedì alle 9 di martedì, l’allerta idrogeologica per temporali diventerà gialla in tutto il Veneto.
Allerta arancione a Milano fino a lunedì mattina Prosegue fino alle 6 di lunedì l’allerta arancione per rischio temporali su Milano diramata dalla Regione Lombardia. Rimane attiva anche l’allerta gialla per rischio idrogeologico emessa in precedenza. Palazzo Marino ha invitato i cittadini e le cittadine a fare attenzione in prossimità delle aree a rischio esondazione dei fiumi e dei sottopassi. E di non sostare sotto e nelle vicinanze degli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende.
Rischio grandinate e supercelle al Nord
Il ciclone proveniente dal Nord Europa destabilizzerà non poco il meteo italiano, dando il via a una veloce fase di maltempo in particolare sulle regioni del Nord. Il rischio è che si possano formare le temibili “supercelle”, fenomeni sempre più tipici anche alle nostre latitudini in grado di provocare eventi estremi come quello della grandine e raffiche di vento fino a 90-100 chilometri orari, chiamate in gergo downburst. Quest’ultimo, definito anche come raffica discendente, è un fenomeno meteorologico che consiste in potenti venti discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale.
L’anticiclone africano insiste al Sud: caldo e afa
Al Centro-Sud e sulle Isole invece l’anticiclone africano continuerà a far sentire i suoi effetti. Le temperature saranno diffusamente sopra i 35°C durante le ore più calde. Domenica a Foggia il termometro ha segnato un picco di 44 gradi.
Allerta gialla in Toscana, a Firenze acquazzone smorza il caldo ma cadono alberi
La Toscana ha rinnovata l’allerta gialla. Un acquazzone su Firenze ha smorzato a metà giornata la cappa di caldo torrido che da giorni grava sul capoluogo toscano, per il quale la Protezione civile aveva indicato codice di rischio rosso per dieci giorni consecutivi. Venti di aria fresca hanno in parte rimpiazzato la canicola. Ci sono però state cadute di alberi in strada. Nella zona dello stadio una pianta è franata su due auto in sosta. Le autorità cittadine hanno raccomandato agli abitanti di “fare attenzione ai livelli dei corsi d’acqua”.