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Approvata la manovra da 18,7 miliardi: taglio dell’Irpef, più fondi alla sanità, incentivi per assunzioni e sostegno alle famiglie e imprese.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la nuova manovra economica da 18,7 miliardi, con misure mirate a sostenere famiglie, lavoratori e imprese. Il provvedimento, che sarà ora sottoposto alla valutazione della Commissione Europea, punta a rafforzare il potere d’acquisto e a rilanciare l’occupazione, senza introdurre nuove tasse sugli extraprofitti.
Riduzione dell’Irpef e aumenti per il comparto sanitario
Tra le novità principali figura il taglio dell’Irpef, con la riduzione dell’aliquota dal 35% al 33%, destinata a favorire il ceto medio. Il comparto sanitario riceverà un incremento di 2,4 miliardi, con l’obiettivo di migliorare le condizioni retributive di medici e infermieri e rafforzare i servizi ospedalieri.
Incentivi all’occupazione e investimenti per le imprese
Sul fronte del lavoro, la manovra prevede incentivi per le assunzioni e un pacchetto di investimenti da 4 miliardi per le imprese. Per le famiglie, sono stanziati 3,5 miliardi, con una revisione dell’Isee che renderà più accessibili i benefici sociali. Confermati anche i bonus edilizi e una “pace fiscale selettiva” per i debiti pregressi fino al 2023.
Forza Italia rivendica il risultato: “Impegni mantenuti”
Il provvedimento è stato sostenuto con forza da Forza Italia, che ha rivendicato il proprio ruolo nella definizione delle misure. “Abbiamo mantenuto gli impegni presi con gli italiani”, hanno dichiarato fonti parlamentari, sottolineando l’importanza di non gravare ulteriormente su cittadini e imprese.
Una strategia per crescita, equità e stabilità
La manovra si inserisce in un contesto economico complesso, in cui il governo punta a coniugare crescita, equità e sostenibilità. Le misure approvate mirano a rafforzare la fiducia nel sistema, sostenere la produttività e garantire maggiore stabilità sociale.