Manovra Economica: Anaao Chiede Stipendi Medici e Dirigenti Sanitari Adeguati alla Media Europea
Salvatore Viscio 
Manovra Economica: L’Anaao Chiede l’Adeguamento degli Stipendi Medici alla Media Europea
In vista della prossima manovra economica, l’Anaao Assomed lancia un appello forte e chiaro al Governo, chiedendo misure concrete per rafforzare la dirigenza medica e sanitaria. La priorità assoluta è l’adeguamento degli stipendi medici e dei dirigenti sanitari alla media europea, un passo ritenuto fondamentale per valorizzare i professionisti che scelgono di rimanere nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Le Tre Priorità per la Manovra Economica
L’Anaao ha individuato tre priorità chiave da inserire nella prossima manovra economica:
- Defiscalizzare o aumentare l’indennità di esclusività: Questa misura mira a valorizzare economicamente chi sceglie di dedicarsi interamente al SSN, incentivando la permanenza dei professionisti nel sistema pubblico. Un maggiore riconoscimento economico è cruciale per contrastare l’attrattività del settore privato e la fuga di cervelli.
- Correggere l’esclusione dei dirigenti sanitari dai fondi per la specificità: L’associazione chiede di eliminare una disparità che penalizza ingiustamente i dirigenti sanitari, garantendo loro l’accesso a fondi che riconoscano la specificità del loro ruolo e delle loro responsabilità.
- Adeguare gli stipendi dei professionisti in formazione: Riconoscere un adeguato compenso ai medici e ai dirigenti sanitari in formazione è essenziale per attrarre nuovi talenti e garantire un ricambio generazionale all’interno del SSN. Un investimento sui giovani professionisti è un investimento sul futuro della sanità pubblica.
Valorizzare il Personale Sanitario per un SSN Forte
La richiesta dell’Anaao è chiara: senza un adeguato riconoscimento economico e professionale, il SSN rischia di perdere i suoi migliori talenti e di non essere in grado di garantire servizi di qualità ai cittadini. Adeguare gli stipendi medici e dei dirigenti sanitari alla media europea non è solo una questione di giustizia salariale, ma un investimento strategico per il futuro della sanità pubblica italiana. La prossima manovra economica rappresenta un’occasione cruciale per dimostrare un reale impegno verso il personale sanitario e, di conseguenza, verso la tutela della salute di tutti i cittadini.
