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Marc Marquez ha vinto il GP di Germania, conquistando la settima doppietta Sprint-GP della stagione. Lo spagnolo si conferma saldamente in vetta a un Mondiale MotoGP di cui è ormai da tempo padrone assoluto. Il ducatista non ha commesso sbavature in partenza e ha dominato la gara del Sachsenring dal primo all’ultimo giro, tagliando il traguardo in solitaria. Alle sue spalle Alex Marquez con la Ducati Gresini e Francesco Bagnaia con l’altra Desmosedici ufficiale. I due hanno approfittato delle clamorose scivolate di Di Giannantonio prima e Bezzecchi poi per tornare sul podio.
Marc Marquez, un dominio in contrastato
Un dominio incontrastato quello di Marc Marquez. I numeri sono a dir poco spaventosi: 69 vittorie in top class gli permettono di scavalcare Giacomo Agostini al secondo posto all time dietro Valentino Rossi (a quota 89). La dodicesima vittoria in carriera al Sachsenring lo fa arrivare al giro di boa del Mondiale con 83 punti di vantaggio sul fratello Alex. Un ritmo incredibile, che continuando così potrebbe laurearlo campione già nei primi gran premi asiatici di inizio autunno. Oggi Marc è stato semplicemente perfetto, ancora più di quanto lo era stato nella Sprint del sabato.
Solo le cadute hanno animato la gara
Una gara animata solamente dalle tantissime cadute (solo in 10 su 18 sono arrivati al traguardo). A fare più male sono state senza dubbio quelle di Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, avvenute entrambe in curva 1 a un paio di giri di distanza l’una dall’altra. I due piloti italiani viaggiavano entrambi al secondo posto quando sono finiti nella ghiaia per una chiusura d’avantreno. A cogliere l’occasione ci hanno così pensato Alex e Pecco, che si confermano i primi due inseguitori di Marc anche in classifica. Un risultato sicuramente soddisfacente per il primo, reduce dall’infortunio alla mano, una magra consolazione per il secondo, che continua a trascinarsi i soliti problemi all’anteriore.
Le parole di Bagnaia a fine gara
Nel parco chiuso, afferma: “È stata una gara molto dura; anche se le condizioni era migliori rispetto all’anno scorso, era complicato in curva 1, dove non era semplice entrare nel modo giusto. Siamo riusciti a concludere in terza posizione. Dobbiamo mantenere degli aspetti positivi per Brno”. A Sky Sport ha aggiunto: “La gara è stata simile a tante altre di quest’anno, a parte che partivo decimo. Non importa troppo da dove parto, bisogna riuscire a fare un passo avanti perché finire tutte le gare terzo non mi piace. Bisogna lavorare nella direzione che abbiamo preso e dare dati e alla squadra, facendo più giri, sicuramente troveremo prima la strada.”
Marc Marquez: “Ora possiamo dire che abbiamo concluso metà stagione”
Così il primo in classifica nel parco chiuso: “Tornare al trionfo è stato speciale. Mi sono sentito ben fin dalla partenza e la fiducia era alta perché venivo da tre vittorie consecutive. Ora possiamo dire che abbiamo concluso metà stagione, me manca un’altra metà. Dobbiamo continuare ad essere molto concentrati”. Entra poi nel dettaglio a Sky Sport: “Oggi avevo un grande passo. Alla fine ho rallentato un po’ e ho perso un po’ di concentrazione. Ho cercato di mantenere un equilibrio senza forzare troppo nei primi giri. Poi ho gestito con un passo ideale.”
Così conclude il leader della classifica iridata
