 
                Foto: Avellino today
Pierpaolo Marino, ex direttore del Napoli, ha parlato a “Il bello del Calcio”. Queste le sue parole:
Siamo ancora all’inizio, ma come giudica finora l’approccio al mercato avuto dal Napoli?
“Un approccio che definirei aggressivo e positivo. Aggressivo perché il Napoli è presente su più trattative, perchè ha già chiuso gli acquisti di De Bruyne e Marianucci, ma soprattutto perché si ritrova già ben posizionato su Lucca, su Lookman, su Ndoye e su altri profili importanti che possono aprire ad ottime prospettive anche per il prosieguo del mercato”.
Il colpo De Bruyne proietta il Napoli in una dimensione diversa? Quanto è stato importante portare a Napoli un calciatore così?
“Forse più che importante sul campo è importante sull’aumento di autostima che un calciatore di questo livello darà alla squadra. De Bruyne sarà senza dubbio un valore aggiunto che darà ulteriore caratura al Napoli anche in Champions League e che trasmetterà grande convinzione al resto del gruppo, cosciente di avere in rosa un campione, un fuoriclasse”.
Marino, Napoli sempre più vicino a Milinkovic Savic: è il profilo giusto? Si prospetta un nuovo dualismo con Meret o Alex resta sempre il titolare indiscusso di questa squadra?
“La vicenda del rinnovo tardivo di Meret mi intriga molto, è un po’ un ‘mistero buffo’ in cui non si capisce chi tra il Napoli e lo stesso portiere non voglia chiudere ancora, perché pare ci siano veramente poche differenze tra le parti. In ogni caso il fatto che il Napoli sia su Milinkovic Savic conferma che stia cercando anche un’alternativa importante a Meret se non addirittura un giocatore che per esperienza e valore possa mettersi in competizione con lui come primo portiere”.
Conclude Marino

 
             
         
        