
Foto: La Vita Cattolica
Oggi Mattarella, nel corso della Cerimonia della consegna delle Stelle al merito del Lavoro, ha tenuto un discorso. Le sue parole sullo stato dell’arte riguardo al lavoro nel nostro Paese sembra aver strizzato l’occhio al salario minimo, tema notoriamente di sinistra.
Mattarella sugli stipendi
Così il Presidente della Repubblica: “La dinamica salariale negativa dell’ultimo decennio vede ora segnali di inversione di marcia. E’ una questione che non può essere elusa perché riguarda in particolare il futuro dei nostri giovani, troppi dei quali sono spinti all’emigrazione. Questa strada, spesso sofferta, viene prescelta, talvolta, per la difficoltà di trovare lavoro e, sovente, a causa del basso livello retributivo di primo ingresso nel mondo del lavoro“
Squilibri nelle retribuzioni
Ha continuato il Capo dello Stato: “Dinamiche di mercato concorrono ad ampliare questi squilibri nelle retribuzioni. Ne nasce un aspetto a cui non si può sfuggire quando tante famiglie rischiano di essere sospinte e talvolta sono effettivamente sospinte sotto la soglia della povertà nonostante il lavoro di almeno uno dei componenti mentre vi sono super manager che godono di remunerazioni centinaia o persino migliaia di volte superiori a quelle di dipendenti delle imprese”.
Mattarella pro salario minimo?
Su “Affari Italiani” leggiamo la chiosa alle parole del Presidente. Secondo il quotidiano online: “Mattarella è sembrato esprimere il suo sostegno alla proposta del Partito Democratico e di tutto il Centrosinistra sul salario minimo a 9 euro l’ora. Una proposta che il governo di Centrodestra guidato da Giorgia Meloni, che proprio oggi ha approvato in Consiglio dei ministri la Legge di Bilancio per il prossimo anno, continua a reputare controproducente e negativa per gli stessi lavoratori. Con il solito stile diplomatico, ma preciso e chiaro nelle parole, il Presidente ha voluto inviare un segnale politico chiaro di non approvazione per le scelte dell’esecutivo e di sostegno per le battaglie delle opposizioni.”
Un endorsement ad una proposta di Elly Schlein
Ovviamente, ribadisce “Affari Italiani, Mattarella di certo non cambierà l’orientamento dell’esecutivo di Giorgia Meloni. “…la voce chiara e forte dal Colle è arrivata. Una boccata d’ossigeno per le battaglie, in politica interna (sulla politica internazionale e in particolare su Gaza la questione è ben diversa), a favore di Elly Schlein e di tutte le forze che si oppongono al governo e alla manovra economica appena approvata dal Cdm”
Conclude il quotidiano