
In Medio Oriente siamo al giorno 623 di guerra su scenari diversi. C’è stata una nuova ondata di missili iraniani (almeno 20) su Israele. I soccorritori hanno ricevuto molte segnalazioni di impatti e danni in tutto il Paese. Tuttavia in precedenza lo Stato ebraico aveva effettuato diversi raid a Teheran, colpendo decine di obiettivi. Un missile iraniano ha causato diversi feriti e ingenti danni a Beer Sheva. Gli Stati Uniti confermano di aver avviato contatti diretti diplomatici con la Repubblica Islamica e Donald Trump frena sulla possibilità di attaccare direttamente l’Iran assieme allo Stato ebraico. Il Presidente americano ha affermato: “Entro due settimane decideremo”. Netanyahu dal canto suo ribatte: “Fermeremo il nucleare dell’Iran con o senza Trump”. Il ministro iraniano Araghchi incontra a Ginevra gli omologhi di Francia, Germania e Gb. Infine il monito dell’Aiea: gravi rischi se verrà colpito il sito nucleare di Bushehr.
Medio Oriente, Iran: arrestato un cittadino europeo.
Intanto nelle ultime ore un cittadino europeo è stato arrestato in Iran, con l’accusa di spionaggio. Lo ha riferito l’agenzia di stampa iraniana Tasnim, nell’ottavo giorno di guerra tra la Repubblica Islamica e Israele. “Un cittadino europeo che voleva spiare aree sensibili del Paese” è stato arrestato nel sud-ovest del Paese, ha riferito Tasnim, senza specificare la sua nazionalità o la data dell’arresto. “Ha visitato il Paese come turista al momento del brutale attacco del regime sionista”, ha detto Tasnim, riferendosi a Israele.