
Juventus, la Realtà Oltre le Voci di Mercato: Kolo Muani è Lontano, La Verità si Chiama Tudor
Tra una voce di mercato e un’altra, la Juventus si prepara all’esordio in campionato con una sensazione di incertezza che aleggia nell’aria. Il tanto atteso ritorno di Randal Kolo Muani, nonostante le continue indiscrezioni, sembra essere un affare sempre più lontano, alimentando un naturale malcontento tra i tifosi che si aspettavano ben altro da questa campagna acquisti.
Kolo Muani, Un Affare che non Si Sblocca
Si parlava di un suo arrivo prima del ritiro in Germania, poi per l’esordio contro il Parma, ma a oggi, il nome di Kolo Muani è ancora lontano da Torino. Le continue rassicurazioni e i comunicati ufficiosi che parlano di “accelerate decisive” sembrano avere un unico scopo: evitare il malcontento di una piazza che vede un mercato povero di certezze. La domanda è legittima: perché non è stato venduto Vlahovic? E perché si continua a fantasticare su trattative che, a ben guardare, sembrano non trovare una soluzione?
La Scommessa si Chiama Tudor
È tempo di togliersi “le fettine di salame dagli occhi” e guardare la realtà. La Juventus che scenderà in campo non sarà una squadra stellare, ma una squadra da plasmare. E la responsabilità di tirare fuori il meglio da questa rosa ricade interamente su Igor Tudor. Il tecnico croato ha dimostrato, nel pre-campionato, di avere le idee chiare e di saper lavorare con gli uomini a disposizione.
Il destino della Juventus non dipenderà da un attaccante che (per ora) non arriva, ma dalla capacità di Tudor di infondere una nuova mentalità e un’identità di gioco a una squadra che ha bisogno di ritrovare se stessa. Le speranze sono riposte in lui, nell’uomo che dovrà trasformare i dubbi di oggi nelle certezze di domani.