Foto: ForzaAzzurri.net
Mancava solo l’annuncio. Eccolo. Ufficiale il rinnovo di contratto di Alex Meret. Il Napoli blinda il suo portiere. Accordo raggiunto, firma e ufficialità. Il portiere si è legato al club per altre due stagioni. Nuova scadenza: 2027. Il precedente contratto era in scadenza a fine giugno. L’intesa era stata trovata da tempo, mancava solo l’annuncio da parte del Napoli. “La SSC Napoli comunica di aver prolungato il contratto per le prestazioni sportive del calciatore Alex Meret fino al 30 giugno 2027.
Meret: due statistiche da brividi
Il Napoli blinda il proprio portiere e lo esalta con alcune statistiche apparse sul sito ufficiale: “L’8 dicembre 2018 il suo debutto in maglia azzurra, in occasione della vittoria interna, per 4-0, contro il Frosinone. Meret ha disputato 212 presenze con il Napoli, mantenendo per 68 volte la porta inviolata. Nessun portiere ha mantenuto la porta inviolata più volte di Alex Meret nei cinque maggiori campionati europei 2024/25 (16, al pari di Mile Svilar).
Inoltre, Meret non ha mai fatto meglio in una stagione di Serie A
“…16 clean sheet anche nel 2022/23. Nelle ultime tre stagioni (dal 2022/23) Alex Meret è il portiere che ha parato più rigori in Serie A (cinque). Con la maglia azzurra Meret ha conquistato due scudetti, nelle stagioni 2022/23 e 2024/25, e una Coppa Italia, nell’annata 2019/2020. Congratulazioni, Alex”, si legge.
Intanto Scuffet lascia Napoli
Il Cagliari lo inserisce subito in una trattativa. Simone Scuffet si è trasferito al Napoli a gennaio con Caprile al Cagliari. Il 30 giugno scadrà il suo contratto. Il giocatore è dunque pronto a tornare in Sardegna e il Cagliari, secondo Sky Sport, pensa già all’addio e lo ha inserito in uno scambio per arrivare a Alessandro Pio Riccio, 23 anni, difensore napoletano della Sampdoria.
Le intenzioni del Napoli dopo il rinnovo di Meret…
Appare chiaro che il Napoli rinnovando Meret vede in lui il futuro del Napoli in quel ruolo. Tuttavia cambia la strategia. Difatti, viste le voci di mercato che hanno visto gli azzurri cercare con insistenza come suo vice Milinkovic-Savic, sono indicative di una volontà della società di affiancare non il classico numero 12, ma un portiere di livello che possa aumentare la competitività a porta, dando all’attore principale un coprotagonista e non più una spalla.
Ma chi è stato Meret per il Napoli?
Il portiere azzurro, è bene ricordarlo, è stato il portiere dei due scudetti. Un giovane capace di mettersi sulle spalle una pressione enorme in un ruolo “infame” dove non ti viene perdonato il minimo errore, o la minima distrazione. Ci vuole carattere, personalità, e lui ne ha avuta tanta nonostante le mille critiche che lo accusavano di essere deficitario proprio in questo.
…un portiere moderno?
Forse no. Non eccelle nelle uscite e nella gestione dell’area di rigore. Certamente negli anni è migliorato molto con i piedi, che però non restano il suo punto di forza. E’ però uno dei migliori come riflessi e fra i pali. Oggi, è parere di chi scrive, risulta uno dei migliori e sicuramente uno dei più affidabili fra i portieri del nostro campionato. Bene ha fatto, quindi, la società a puntare ancora su di lui, evitando di investire per un ruolo che oggi può dirsi ben coperto da un uomo ed un portiere più che affidabile.
