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Il Milan ha sfidato il Perth Glory in Australia per la terza amichevole del suo precampionato. La squadra di Allegri ha perso la prima sfida contro l’Arsenal, riuscendo a rifarsi solo tre giorni battendo per 4-2 il Liverpool. Oggi i rossoneri si sono confermati anche contro il Perth. Rispetto alle due partite precedenti, quella con gli australiani è stata indubbiamente più semplice. Di fatti i rossoneri hanno vinto agevolmente per 9-0, dominando la partita e rischiando pochissimo.
Il Milan ha provato tutti i calciatori a disposizione di Allegri
Il tecnico del Milan ha approfittato del match abbordabile per ruotare 23 giocatori diversi nel corso del match. Nei primi 45 minuti i rossoneri si sono schierati così: Maignan; Terracciano, Gabbia, Pavlovic; Chukwueze, Bondo, Comotto, Jimenez, Estupinan; Loftus-Cheek, Okafor. Nella ripresa sono cambiati tutti e undici gli interprenti presentando la seguente disposizione: Terracciano; Tomori, Thiaw, Magni; Musah, Fofana, Ricci, Saelemaekers, Bartesaghi; Liberali, Leao. L’unico cambio dopo il 46′ è stata la staffetta tra Magni e Dutu, con il rumeno che è subentrato per l’ultimo quarto d’ora.
I dati confermano il dominio rossonero
Il Milan ha dominato la sfida per tutti e 90 i minuti, come confermato anche dalle statistiche del possesso palla che riconoscono ai rossoneri il 75% contro il 25% degli avversari. Differenza schiacciante anche sui tiri in cui il Milan domina per 24-5. La formazione di Allegri è stata molto precisa anche nel palleggio, avendo un accuratezza nei passaggi del 92%. Pareggio nel numero delle parate con un 3-3 diviso tra i quattro portieri che si sono alternati tra il primo e il secondo tempo sia nel Milan che nel Perth Glory.
