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Il Mondiale per Club è giunto ormai alla fase ad eliminazioni. Ieri sera abbiamo assistito alla vittoria del Chelsea sul Benfica per 1-4 dopo 120 minuti e dopo una sospensione di due ore per avverse condizioni climatiche. Una situazione che si è verificata in diverse altre partite in precedenza. Una delle anomalie, o, se vogliamo, criticità della nuova competizione FIFA. Jurgen Klopp, ex allenatore del Liverpool e ora coordinatore delle attività calcistiche del gruppo Red Bull, ha parlato della prima edizione del Mondiale per Club che si sta disputando in queste settimane. Di seguito le sue dichiarazioni ai media tedeschi riportate dal portale “Fantacalcio.it”.
Mondiale per Club, le parole di Klopp
Così il tecnico tedesco: “Capisco che per alcuni club i soldi siano tanti, ma non è così per tutti. I giocatori non hanno più tempo per recuperare, né fisicamente né mentalmente. L’anno scorso c’erano Coppa America ed Europeo, quest’anno il Mondiale per Club, e l’anno prossimo il Mondiale. Quando dovrebbero riposarsi?. Un giocatore NBA guadagna tanto e si riposa quattro mesi all’anno. Virgil van Dijk non ha mai avuto una pausa del genere, né quegli stipendi”
Klopp e i possibili infortuni
Ancora il tecnico: “Temo un’ondata di infortuni mai vista. Si pretende che giochino ogni partita come se fosse una finale, 70 o 75 volte l’anno. Non si può andare avanti così. Senza pause, anche il prodotto perde valore. In tutta la mia carriera, ho avuto solo una volta una preparazione di due settimane e mezzo con l’intera squadra a disposizione. Poi abbiamo giocato ogni tre giorni per un anno intero. È disumano”
Così conclude Klopp
