Foto: Diretta Campania
Dopo aver sorpreso tutti con l’annuncio della posa della prima pietra per la costruzione del nuovo centro sportivo in quel di Succivo come da tempo promesso ai propri tifosi dal Presidente, sembrerebbero esserci novità anche in merito all’eventuale nuovo stadio.
Nuovo centro sportivo Napoli, Cds: “ADL sceglie Succivo per un motivo. Tutti i dettagli”
“Opzione di acquisto dei terreni firmata, dunque, in attesa dei prossimi passi, dell’accordo da siglare, dell’inizio dei lavori, della prima vera pietra da poggiare sul futuro”. Così il Corriere dello Sport oggi in edicola dopo il tweet di De Laurentiis. La nuova casa del Napoli – si legge – sorgerà a Succivo, in provincia di Caserta, dato che l’accordo con Castel Volturno scadrà a giugno del prossimo anno. Tante le ipotesi valutate, ampio era stato il dossier dei dirigenti con tutte le opzioni, le opportunità, le suggestioni che offriva il territorio.
“Tutte sono state valutate attentamente con l’aiuto dei tecnici che hanno valutato i siti proposti e le rispettive fattibilità urbanistiche e ambientali oltre che i costi di realizzazione…”
Adl alla fine ha optato per una località centrale e ben collegata, raggiungibile in meno di mezz’ora di auto da Napoli, distante una ventina di chilometri dal capoluogo campano e una trentina dall’attuale e ormai storico Training Center. Succivo è anche molto vicina alla stazione dell’alta velocità di Afragola. Il Napoli, dunque, si prepara ad avere una casa propria. Un centro sportivo moderno, multifunzionale, con tutti i dettagli ancora da definire ma che sicuramente risponderà a tutte le esigenze di crescita del club”.
Futuro nuovo stadio del Napoli, riunione istituzionale: dal 4 al 18 settembre
Inizialmente prevista per il 4 settembre, per giovedì, è invece stata rinviata al 18 settembre l’attesa riunione sul progetto del Napoli per la realizzazione del nuovo stadio. Lo scrive Repubblica oggi in edicola: “L’attesa riunione con le istituzioni nazionali, regionali e cittadine (col sindaco Manfredi che non esclude invece il restyling del Maradona) è slittata però da dopodomani – la data indicata inizialmente da tutte le parti interessate – al prossimo 18 settembre.
Tutto rinviato dunque di due settimane…
…con il presidente che per la coincidenza temporale dovrà rinunciare probabilmente alla prestigiosa trasferta di Champions League a Manchester, dove nella stessa giornata il Napoli affronterà il City. La priorità in questo momento è per le strutture e dalla “ prima pietra” di ieri può nascere un club sempre più grande”.
Il Mattino, Roano: “Il Napoli ha un progetto per lo Stadio nell’area Caramanico. Ma ci sono problemi”
Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, è intervenuto il giornalista del “Il Mattino” Luigi Roano. Di seguito le sue parole: “Il Comune di Napoli ha presentato un articolato parere basato su studi e osservazioni sul progetto che è stato ideato dal SSC Napoli per il nuovo stadio nell’area del Caramanico. Non si tratta di una bocciatura, ma di una valutazione sulle alternative da valutare per realizzare il progetto. Ci sono una serie di punti su cui il Comune ha posto la sua attenzione. Vi faccio una premessa: non è facile reperire informazioni. Ad oggi, non esiste neanche un comunicato del Comune di Napoli. La mia è una ricostruzione dei fatti che si basa sulle informazioni che abbiamo raccolto fino ad ora. Prima di tutto, c’è il discorso legato alla salvaguardia dell’area del Caramanico e dei mercatanti.
Non dimentichiamoci che in quella zona sorge il mercato dove risiedono circa 1500 famiglie che vivono grazie all’attività del mercato
Oltre tutto, su quell’area ci sono già una serie di concessioni e di progetti che sono già in cantiere come quello del palazzetto dello sport. Bisogna valutare l’impatto sui posti di lavoro dei mercatanti che rischierebbero di perdere il lavoro a causa dell’opera del SSC Napoli. Dopo di che, c’è il discorso dell’impatto ambientale dei posti di parcheggio e delle strutture in rapporto alle possibilità che offre l’area.
L’opera che ha ideato il Napoli è grande e impattante
…e il progetto prevede una serie di strutture che possono andare a sovrapporsi con altre strutture e le zone dove sono già in atto delle concessioni. Le eccezioni che sono state presentate dal Comune di Napoli è di valutare se il Napoli possa valutare delle alternative per armonizzare il progetto e renderlo più conforme alle possibilità del territorio. L’area del centro direzionale è oggetto di una importante revisione urbanistica che è in atto dall’inizio del mandato del sindaco Gaetano Manfredi. Dopo il 18 settembre speriamo di vedere qualche carta in più, ma sarà necessario mettersi al tavolo per trovare una soluzione tra le parti“.
Napoli fra sogno e realtà dunque…
Ciò che qualche anno fa a Napoli sembrava dunque impossibile solo a pensarlo, oggi diventa realtà. Il Napoli ragiona come un club del nord non dimenticando quel quid in più tipico di un popolo colmo di fantasia e di genio. Non solo Napoli si impone in Europa sul campo, ma si impone anche finanziariamente, impattando da una parte sul mercato in maniera vigorosa, ma allo stesso tempo costruendo il futuro e ponendo le basi a nuovi “luoghi” dei sogni azzurri che faranno da casa al futuro della nostra città.

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