I tempi sono cambiati, Napoli guida il campionato di serie A, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto come capacità attrattiva, di allenatori e campioni. Progetto serio, disponibilità economiche ed una piazza che vive il calcio in una maniera viscerale, che coccola i suoi figli, rappresenta oggi un punto di arrivo, e non più un semplice trampolino.
Napoli è oggi considerata una città molto attraente
Sia per i turisti che per gli investitori, grazie alla sua ricca storia, cultura, paesaggi e gastronomia. Nonostante alcune sfide legate alla sicurezza e alla gestione, la città continua ad attrarre visitatori da tutto il mondo. C’è tanto ancora da migliorare, ma ci sono tutti i presupposti affinchè il legame del trend continuamente in crescita che la lega alla società sportiva possa perseverare e migliorarsi ancora.
Ma cosa significa allenare e giocare a Napoli?
A Napoli oggi si vive bene, si mangia bene, le famiglie crescono bene. Si ambientano subito ed anche la pressione di un tempo non è paragonabile a quella di oggi. Giocatori come Mertens, Hamsik, Callejon trovano nella città di Napoli un luogo caldo, che fanno proprio al punto da integrarsi in maniera totalizzante. Mertens, oggi cittadino onorario, ha deciso per i figli un presente ed un futuro napoletano. Ma tanti altri sono gli esempi.
Sarri: “A Coverciano dovrebbero rendere obbligatorio allenare almeno un anno a Napoli”
Maurizio Sarri, nuovo allenatore della Lazio, è stato uno dei protagonisti della 27esima edizione del Premio Sportitalia 2025. Il tecnico ha parlato così, come riportato dal Corriere dello Sport, di uno dei club nei quali è stato e che ricorda sempre con moltissimo piacere: “A Coverciano dovrebbero rendere obbligatorio per i mister allenare almeno un anno a Napoli. Per quello che significa allenare a Napoli, perché è una cosa molto particolare”.
Dal 2012 a oggi la crescita di Sarri è stata evidentissima
Il toscano è passato dall’allenare l’Empoli dal 2012 al 2015 alla panchina del Napoli, sulla quale è rimasto dal 2015 al 2018. Poi con il Chelsea ha concluso la stagione 2018-2019, per passare alla Juventus nel 2019-2020. Infine è stata la volta della Lazio, guidata dal 2021 al 2024. Ora è tornato nuovamente nella Capitale, in un ambiente che lo capisce e che lo ha accolto a braccia aperte.
Intanto anche il Comune cerca di mettere a disposizione un Maradona di livello europeo…
Luigi Roano, giornalista del quotidiano Il Mattino, ha parlato così a ‘Radio Napoli Centrale’: “Questione Maradona? Ci sono ottimi passi in avanti. Entro questo mese ci sarà un’ispezione della FIGC e, soprattutto, della UEFA. Incontreranno Manfredi per far entrare concretamente Napoli nelle cinque città che ospiteranno Euro 2032. Manfredi e Cosenza consegneranno il dossier dato già ad Aurelio De Laurentiis. Sia il Comune che il Governo vogliono Napoli ad Euro 2032. Il Maradona, aperto sette giorni su sette, potrebbe diventare l’Edenlandia per i tifosi. Si possono fare centri commerciali, il food, sale di intrattenimento”.
