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«Le Nazioni Unite non servono a niente, hanno un grande potenziale potrebbero fare molto, ma non fanno altro che scrivere lettere e parlare a vuoto». Questo uno dei passaggi del discorso di ieri di Donald Trump, intervenuto all’Assemblea Generale dell’Onu. Molti i colpi inferti da un discorso durissimo all’organismo internazionale.
“Le Nazioni Unite porteranno i vostri Paesi all’inferno”
Duro il presidente americano quando ha parlato di politiche ambientali e migratorie. «L’Onu non fa nulla per risolvere i problemi del mondo, ho messo fine a sette guerre in sette mesi e non ho mai ricevuto alcun aiuto dall’Onu, anzi – ha detto il presidente americano – l’Onu ha sostenuto le politiche ambientali e ha favorito l’immigrazione illegale, con idee suicide che porteranno i vostri Paesi all’inferno»
La visione del mondo di Trump
Il presidente americano ha tenuto un discorso di quasi un’ora. Ha spiegato ieri la sua visione del mondo a tutti i leader del mondo: sulle guerre e il rischio nucleare, sulle armi biologiche, sull’economia e sul commercio internazionale, sui traffici di droga, sulle religioni e la democrazia, ma soprattutto sugli immigrati e sul cambiamento climatico. «L’Onu sta creando nuovi problemi, il miglior esempio e la principale questione politica dei nostri tempi è la crisi dell’immigrazione incontrollata. I vostri Paesi vengono devastati.”
Trump sull’Unione Europea e il cambiamento climatico
“L’Europa è in grossi guai, i vostri Paesi stanno andando in rovina. L’Onu sta finanziando un assalto ai Paesi occidentali”, ha affermato Trump che ha già bloccato i finanziamenti Usa ai progetti umanitari internazionali. La requisitoria è diventata anche più accesa contro le politiche di contrasto al cambiamento climatico: «L’emergenza clima è la più grande truffa mai messa in atto a livello globale. Fino a pochi anni fa si parlava di raffreddamento globale, poi sono passati al riscaldamento. Tutte queste previsioni fatte dalle Nazioni Unite e da molti altri spesso per motivi sbagliati, erano previsioni fatte da persone stupide. Io sono bravo a fare previsioni, io ho avuto ragione su tutto. Se non state alla larga dalla truffa dell’energia verde il vostro Paese fallirà».
Tra principi Maga e negazionismo
Il presidente USA ha unito poi principi Maga e lotta all’ambientalismo. «L’immigrazione e l’alto costo delle cosiddette energie verdi e rinnovabili stanno distruggendo gran parte del mondo libero e gran parte del nostro pianeta. I Paesi che hanno a cuore la libertà stanno rapidamente scomparendo – ha detto – a causa delle loro politiche su questi due temi. Sia l’immigrazione che le idee suicide in materia di energia saranno la morte dell’Europa occidentale. Se vogliamo tornare grandi, servono invece confini solidi e fonti energetiche fossili tradizionali».
L’età dell’oro di Trump
The Donald ha poi esaltato i risultati in politica interna, soprattutto economica, ed estera del suo mandato. «In sette mesi ho messo fine a sette conflitti, dicevano fosse impossibile ma io l’ho fatto, parlando con i leader, trovando l’accordo tra loro. È triste che abbia dovuto farlo senza le Nazioni Unite, perché dalle Nazioni Unite nessuno mi ha aiutato e nessuno mi ha mai chiamato per ringraziarmi».
Su Gaza e Ucraina
Per Trump i Paesi che hanno scelto di riconoscere lo Stato palestinese «incoraggiano il conflitto» e premiano «i terroristi di Hamas, per le loro atrocità». «Invece di cedere alle richieste di riscatto di Hamas, il messaggio dovrebbe essere: rilasciate gli ostaggi ora», ha detto Trump. In qualche modo il presidente Usa ha ammesso di avere fatto male i calcoli sulla guerra in Ucraina scatenata dal suo amico Vladimir Putin, ma ha scaricato le responsabilità sull’Europa (oltre che su Cina e India). «Se la Russia rifiuterà l’accordo per porre fine alla guerra, gli Stati Uniti sono pronti a imporre dazi molto forti, che fermeranno lo spargimento di sangue, molto rapidamente», ha affermato. «Ma le nazioni europee, tutte, dovrebbero adottare le stesse misure. Stanno comprando petrolio russo – ha spiegato – mentre combattono contro la Russia, è imbarazzante per loro».
