Oggi in Nola a via San Paolo Belsito l’ennesimo omicidio vittima ancora una volta una donna. Le indagini sono in corso a occuparsene della procura di Nola. Un fratello probabilmente in preda un raptus uccide in maniera brutale la sorella e poi chiama i carabinieri chiedendo di intervenire. A nulla sono serviti i puntuali soccorsi. I sanitari del 118 pur saliti in casa nel minor tempo possibile non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso inermi, non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuta tragedia.
Omicidio Nola: indagini in corso
Quello che apparentemente sembra essere uno scenario del crimine abbastanza chiaro dal momento dell’intervenuta confessione e tuttavia oggetto di ulteriori indagini, onde accertare l’motivazione alla base dello scellerato episodio di aggressione e accertarne le modalità. In corso sono anche le indagini dei carabinieri e in particolar modo del reparto speciale scientifico onde raccogliere quanti più elementi indiziari Utilia chiarire una scena del crimine che si presenta atroce agli inquirenti.
L’ennesimo episodio di femminicidio
Purtroppo siamo alle solite ancora una volta a farne le spese una donna innocente, sopraffatta da un’aggressione infra familiare. Non sono certamente ancora note e ragioni del triste e folle gesto ma ciò che conta a rilevare e che la strage di donne in atto, soprattutto negli ultimi anni, non accenna in maniera sufficiente a rallentare. I perché di tali gesti saranno esaminati col tempo, ma alla fine ciò che conta realmente chiedersi, c’è mai un perché a tutto questo? Urgono quindi provvedimenti seri e repentini. Attendiamo che la giustizia faccia il suo corso.
Ancora una volta …
La tragedia consumatasi oggi in via San Paolo Belsito, a Nola, riporta drammaticamente al centro dell’attenzione il tema della violenza domestica, con una donna vittima di un’aggressione brutale. Secondo le prime ricostruzioni, il presunto responsabile sarebbe il fratello, che dopo l’accaduto avrebbe allertato i carabinieri. Inutili i tempestivi soccorsi del 118: per la donna non c’era ormai più nulla da fare.
L’omicidio ora al vaglio della Procura
L’episodio, ora al vaglio della Procura di Nola, scuote profondamente la comunità locale e apre interrogativi sulle dinamiche familiari e sulle condizioni che hanno preceduto il raptus omicida. Una vicenda che richiama, ancora una volta, la necessità di interventi più efficaci nella prevenzione delle situazioni di rischio all’interno delle mura domestiche, dove troppo spesso maturano drammi silenziosi destinati a esplodere in modo irreversibile.
