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Nuove regole europee sulla Patente: guida a 17 anni, digitalizzazione e tolleranza zero per chi guida sotto effetto di alcol o droghe.
Una riforma storica è stata approvata dal Parlamento Europeo: cambia il volto della Patente di guida in tutta l’Unione. Le nuove regole puntano a rendere la mobilità più sicura, moderna e accessibile, con misure che riguardano i giovani, la digitalizzazione e la lotta ai reati stradali.
Patente a 17 anni, ma solo con un accompagnatore esperto
Tra le novità più rilevanti, la possibilità di ottenere la Patente già a 17 anni. Una svolta che apre le porte alla guida in età più precoce, ma con una condizione precisa: il giovane dovrà essere accompagnato da un guidatore esperto. L’obiettivo è favorire un apprendimento graduale e responsabile, riducendo i rischi legati all’inesperienza.
Tolleranza zero per chi guida sotto effetto di alcol o stupefacenti
La riforma introduce una linea dura contro chi guida in stato di alterazione. Tolleranza zero per chi si mette al volante ubriaco o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Le nuove regole mirano a rafforzare la sicurezza stradale e a contrastare comportamenti che mettono in pericolo la vita propria e altrui.
Più formazione per i neopatentati
Un altro punto cardine della riforma riguarda la formazione. I neopatentati dovranno affrontare percorsi più strutturati e approfonditi, con l’obiettivo di prepararli meglio alla guida in contesti complessi. La Patente diventa così non solo un documento, ma il risultato di un percorso educativo più rigoroso.
Regole comuni contro i reati gravi alla guida
L’Europa punta all’uniformità normativa anche in materia di reati stradali. Le nuove disposizioni prevedono regole comuni per contrastare i reati gravi alla guida, come l’eccesso di velocità, la guida pericolosa o la recidiva. Un passo importante verso una giustizia più equa e una maggiore cooperazione tra Stati membri.
Arriva la Patente digitale
La riforma guarda anche all’innovazione. Nasce la Patente digitale, un documento elettronico valido fino a 15 anni in tutta Europa. Sarà consultabile direttamente da smartphone e dispositivi mobili, semplificando controlli e procedure. In caso di smarrimento, sarà possibile ottenere una Patente provvisoria per continuare a guidare subito, senza interruzioni.
Una riforma che parla ai cittadini
La nuova Patente europea è pensata per rispondere alle esigenze di una società in evoluzione. Giovani, neopatentati, automobilisti esperti: tutti saranno coinvolti in un cambiamento che punta a rendere la guida più sicura, consapevole e moderna. La digitalizzazione, la formazione e la responsabilità diventano i pilastri di una nuova cultura della mobilità.
Le parole dell’europarlamentare calabrese Giusi Princi
L’europarlamentare calabrese Giusi Princi ha commentato a caldo l’approvazione della riforma, sottolineando l’importanza delle misure adottate. “Sarà possibile ottenere la Patente già a 17 anni a condizione di essere accompagnati da un guidatore esperto”, ha dichiarato. “Tolleranza zero per chi guida ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti. Più formazione per i neopatentati. Regole comuni in Europa contro i reati gravi alla guida. E poi l’innovazione. Arriva la Patente digitale. Valida fino a 15 anni in tutta Europa. In caso di smarrimento una Patente provvisoria per continuare a guidare subito”.
Verso una mobilità europea più sicura
La riforma della Patente rappresenta un passo concreto verso una mobilità più sicura e integrata. Con regole comuni, strumenti digitali e maggiore formazione, l’Europa si prepara a ridurre gli incidenti, responsabilizzare i conducenti e semplificare la vita dei cittadini.

Possono fare quello che vogliono con me leggi, se poi non le mettono in pratica è inutile