
Fonte immagine: tacchetti di provincia
Claudio Ranieri ha rinunciato all’offerta di Gravina. Non sarà il prossimo allenatore della Nazionale italiana dopo l’esonero di Luciano Spalletti e l’ultima partita della sua gestione, il modesto 2-0 contro la Moldova di ieri. Gravina e la Figc speravano di aver convinto l’ex tecnico della Roma. Lui ci ha pensato, ha riflettuto con attenzione, e alla fine però ha declinato la proposta. La priorità è concentrarsi sull’accordo costruito da tempo con i Friedkin e la Roma. E in Figc riparte la caccia al commissario tecnico.
Ranieri era il nome in cima alla lista
Il nome di Claudio Ranieri era in cima alla lista dei preferiti dopo l’ennesima prestazione disastrosa della squadra di Spalletti, quella ad Oslo sul campo della Norvegia. L’esperienza azzurra dell’ex allenatore di Napoli e Roma non è stata particolarmente positiva. Il tecnico toscano esordì con un triste 1-1 contro la Macedonia del Nord. Quindi piccoli segnali di ripresa per conquistarsi la qualificazione ad Euro2024 (non senza palpitazioni nella corsa ad un posto contro l’Ucraina) ed una manciata di amichevoli anonime. L’esordio vincente (ma tutt’altro che convincente) contro l’Albania. Poi le pallonate prese dalla Spagna, il pari agguantato al 98′ contro la Croazia e l’eliminazione agli ottavi – da campioni in carica – per mano della Svizzera. In Nations League la ripresa grazie a vittorie prestigiose su Francia e Belgio. Tuttavia anche lì solo il secondo posto che ha poi comportato il playoff perso con la Germania e la situazione attuale. Una panchina che è diventata a tutti gli effetti bollente, mentre gli ipotetici candidati piano piano trovano collocazione altrove.
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