Sampdoria, i genoani tirano un brutto scherzo

La Sampdoria dovrà disputare la sfida playout contro la Salernitana. La società doriana, tuttavia, si trova ad arginare le insidie dei tifosi rivali del Genoa. Infatti, da quanto legiamo su “La Gazzetta dello Sport”, dopo l’annuncio ufficiale della Lega B su date e orari dei playout contro la Salernitana, erano stati messi in vendita i biglietti per la doppia sfida che determinerà la permanenza in Serie B o la retrocessione in C dei blucerchiati. Tagliandi messi in vendita a prezzi favorevolissimi (1€ per gli abbonati, 2,50 i ridotti, dai 5€ in su il resto dei settori) per arrivare a riempire il Ferraris e renderlo un ambiente ancora più complicato per gli avversari. Ma fin dalle prime ore si è verificato un anomalo boom di acquisti, “pompato”… dai tifosi del Genoa. 

Sampdoria-Salernitana, i genoani acquistano in massa i biglietti

Sempre a quanto scrive la rosea, i sostenitori rossoblù, in segno di sfottò, hanno deciso di acquistare biglietti in massa per lasciare lo stadio mezzo vuoto (o comunque meno pieno). Così hanno scelto i nomi più fantasiosi. Tanti Massimo Ferrero, ex presidente del Doria che non perde occasione per parlare del suo passato in blucerchiato. Tanti “Olly Balorda Nostalgia”, cantante di fede doriana, Gabriele Gravina, considerato dai genoani uomo di favore nel trattamento riservato alla Samp. Ma anche tanti “Parte lesa” (come aveva definito la Samp il suo presidente Manfredi dopo il caso Brescia) e Mbaye Niang. Poi nomi di altri ex blucerchiati come Fabio Bazzani, Francesco Flachi, Sergio Volpi, Edoardo Garrone e anche ex rossoblù come Diego Milito e Franco Scoglio. C’è poi chi ha scelto il black humor comprando i biglietti a nome di Michele Misseri o Alberto Stasi. In risposta all’iniziativa-sfottò dei tifosi del Genoa, la Sampdoria annullerà tutti i tagliandi ritenuti platealmente assurdi come i nomi sopra citati. Ma il clima, a Genova, è sempre di derby. Nonostante le categorie.