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Gennaro Scarlato, allenatore ed ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 1 Station Radio nel programma ‘1 Football Club’. Il tecnico ha sempre ritenuto Beukema preferibile a Scalvini. Lo ha ribadito nell’intervista alla radio.
Scarlato preferisce Beukema
Così il tecnico: “Beukema ha caratteristiche tecniche che si adattano di più al tipo di difesa che, secondo me, vuole costruire il Napoli. È più fisico, ha un maggiore senso della posizione. Scalvini può anche fare il centrale in una difesa a tre, ma ha un modo di correre e una marcatura più adatta all’uomo. Lo vedo meno adatto alla linea difensiva del Napoli. Sono contento che la società abbia fatto la stessa scelta, o meglio: hanno scelto e io sono d’accordo con loro. Sicuramente si tratta anche di un investimento importante: si parla di una cifra tra i 32 e i 35 milioni di euro.“
Scarlato sul prezzo di Beukema
Continua l’allenatore: “Ormai il mercato è impazzito. Il valore dei giocatori si alza in modo impressionante, soprattutto quando si tratta di club come il Napoli, che tutti sanno potersi permettere certe cifre. Allora i club venditori alzano la posta. Alla fine si potrebbe chiudere tra i 30 e i 35 milioni, ma è normale che si tiri fino alla fine. Direi che il prezzo è in linea con le valutazioni di mercato attuali.”
È tornato di moda il nome di Noa Lang del PSV Eindhoven in ottica Napoli. Sappiamo che è un dribblomane, con grande tecnica individuale.“
Su Lang: può fare la differenza in Serie A?
Ancora Scarlato: “Ci si deve sempre confrontare con un campionato come la Serie A, che è molto più tattico e duro rispetto ad altri. Se un giocatore ha talento e qualità, però, può fare bene ovunque. Lang ha tecnica, salta l’uomo, crea superiorità: bisogna poi vedere come si inserisce nel nuovo contesto. Ma se è bravo, farà bene anche qui.“
Lang potrebbe escludere l’arrivo di Dan Ndoye?
Sempre Scarlato: “Il Napoli ha già bisogno di due esterni, dunque dipende da chi resta in rosa e da chi parte. Politano e Neres sono punti fermi, ma bisogna vedere la volontà dei singoli giocatori e le valutazioni tecniche di Conte e della società. È normale: se parte qualcuno, ne devi prenderne almeno due, dunque Lang non escluderebbe Ndoye, altrimenti, senza cessioni, uno dei due arriverebbe subito ed il secondo lo si potrebbe prendere più in avanti, valutando anche eventuali occasioni di mercato.“
Scarlato su Nunez
Ancora l’ex calciatore del Napoli: “Tecnicamente e fisicamente è ben messo. Sa giocare spalle alla porta, attacca la profondità, è completo. E poi ha cattiveria, grinta, determinazione: tutte cose che servono. Secondo me sarebbe una buonissima soluzione per il Napoli.“
A centrocampo, con la permanenza di Anguissa, ritiene che il Napoli sia completo?
Continua Scarlato: “No, io credo che un altro centrocampista serva. Anguissa è un giocatore straordinario, ma bisogna aggiungere un’alternativa, soprattutto nel ruolo di play. Io prenderei un vice Lobotka: se lo slovacco resta, va affiancato con un altro all’altezza, perché ho delle perplessità su Gilmour in quella posizione. Mi piace, ma non lo vedo pronto per certi livelli.”
Sull’idea Milinkovic-Savic in porta
Ancora Scarlato: “È stato anche un modo per mettere pressione su Meret e convincerlo ad accettare il rinnovo, sono dinamiche di mercato: si fanno nomi anche per spingere certi giocatori a sbloccarsi. Forse il Napoli ha realmente valutato Milinković-Savić, ma non alle cifre della clausola rescissoria. Più probabilmente era un modo per accelerare il discorso rinnovo con Meret, che magari stava tergiversando un po’ troppo”
Così conclude l’ex calciatore
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