
Serra Comics & co accende i riflettori sulla graphic novel “1970. La rivolta di Reggio Calabria”, tra arte, storia e impegno civile.

Sabato 9 e domenica 10 agosto, Serra San Bruno ospita la seconda edizione di Serra comics & co, un evento che ha portato fumettisti, editori e appassionati nel cuore della Calabria. Tra i protagonisti più acclamati, la graphic novel 1970. La rivolta di Reggio Calabria di Antonella Postorino e Marco Barone, pubblicata a maggio, sta riscuotendo un successo travolgente.
Il libro e il suo percorso
Dopo il debutto al Salone del Libro di Torino e una presentazione affollatissima al Consiglio regionale della Calabria, 1970. La rivolta di Reggio Calabria continua a catalizzare l’attenzione. Il fumetto, che racconta con intensità e precisione storica la rivolta di Reggio Calabria, è diventato un punto di riferimento per chi cerca di comprendere quel periodo attraverso un linguaggio visivo e narrativo potente.
In occasione del Serra Comics &co, abbiamo incontrato gli autori della tanto discussa grafic novel 1970. La rivolta di Reggio Calabria, Antonella Postorino e Marco Barone.
Le parole di Antonella Postorino
Cosa vi ha spinto a scegliere il fumetto come mezzo per raccontare questa storia?
“Il fumetto sta riscuotendo notevole successo, sia tra chi conosceva già la storia, sia tra i giovani che non ne avevano mai sentito parlare. Questo ci conferma quanto fosse necessario raccontarla in modo nuovo”
Qual è, secondo lei, il valore culturale che questo fumetto porta nel dibattito sulla rivolta di Reggio Calabria?
“Oggi è il principale riferimento sui temi della rivolta di Reggio Calabria e questo ha un valore culturale enorme”
Che atmosfera avete trovato al Serra Comics & Co? Vi ha sorpreso l’interesse dei più giovani per un’opera storica?
“L’ambiente è quello tipico del Comics, con personaggi in costume e curiosi ovunque. Alcuni si sono fermati al nostro spazio espositivo per chiedere informazioni sul fumetto, e lì abbiamo capito che anche un’opera storica può accendere la curiosità dei più giovani”.
Come nasce la figura del “supereroe della verità” e perché pensate che parli così tanto ai ragazzi di oggi?
“Quando le persone si confrontano con me e con Marco, si finisce per parlare del supereroe della ricerca della verità. E lì scattano le antenne della curiosità, soprattutto tra i ragazzi.”
La voce di Marco Barone
Marco Barone, illustratore, pittore e scultore napoletano, ci ha raccontato con entusiasmo la sua esperienza a Serracomix:
Come nasce l’idea di accompagnare ogni copia con una caricatura personalizzata?
“Per me è un vero piacere poter regalare, oltre al firma copie e agli autografi sulle copie vendute, anche una piccola caricatura, una piccola illustrazione personalizzata per ciascuna delle persone che sta acquistato il fumetto.”
Che significato ha per te questo gesto artistico, e cosa speri lasci a chi riceve il fumetto?
“È un momento di emozione condivisa, e ho voluto aggiungere qualcosa di originale e inedito che resterà nella prima pagina di ogni copia acquistata. Un segno unico, che rende ogni volume ancora più speciale”
Durante l’evento, il fumetto sta attirato lettori di tutte le età, anche grazie alla presenza degli autori. L’interesse è tale che persino appassionati di supereroi si sono fermati incuriositi, dimostrando che anche un fumetto storico può accendere la curiosità dei più giovani.
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