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Tecnologie innovative e strategie istituzionali per rafforzare la sicurezza sul lavoro in Italia
Martedì 21 ottobre, in occasione della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro promossa da Eu-Osha, l’Auditorium Antonio Maglio della Direzione generale Inail ospiterà un evento di rilievo nazionale dedicato alle nuove strategie per la sicurezza sul lavoro e alla presentazione di progetti di ricerca tecnologicamente avanzati sviluppati dai ricercatori dell’Istituto2.
L’Inail, focal point italiano di Eu-Osha, conferma il proprio ruolo guida nella promozione della cultura della prevenzione, attraverso un’iniziativa che unisce istituzioni, forze dell’ordine, esperti del settore e stakeholder territoriali. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro, valorizzando l’innovazione e il coinvolgimento diretto delle comunità professionali.
Un parterre istituzionale di alto profilo
L’apertura dei lavori sarà affidata al presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, e al direttore generale Marcello Fiori, che introdurrà e modererà gli interventi. Seguiranno le voci autorevoli di Guglielmo Loy, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza Inail, Danilo Papa, direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, e Antonio Bandiera, comandante del Comando dei Carabinieri per la tutela del lavoro.
A testimoniare il legame tra sicurezza sul lavoro e inclusione sociale, interverrà anche Marco Giunio De Sanctis, presidente del Comitato italiano paralimpico. Gennaro Gaddi, direttore generale per la Salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro del Ministero del Lavoro, offrirà una panoramica sulle politiche assicurative e normative in evoluzione. Le conclusioni saranno affidate al ministro Marina Calderone, a conferma dell’importanza strategica dell’evento per l’agenda nazionale.
Tecnologia e prevenzione: le nuove frontiere
Uno dei momenti centrali della giornata sarà la presentazione dei dispositivi tecnologici frutto della ricerca Inail, pensati per migliorare la sicurezza sul lavoro in settori ad alto rischio. Questi strumenti, sviluppati in collaborazione con università e centri di ricerca, rappresentano un salto qualitativo nella protezione dei lavoratori, grazie all’integrazione di sensoristica avanzata, intelligenza artificiale e sistemi di monitoraggio in tempo reale.
Tra le innovazioni più attese figura l’unità mobile attrezzata del progetto SI.IN.PRE.SA. (Sicurezza INformazione PREvenzione SAlute), una vera e propria “clinica itinerante” della prevenzione. Questo veicolo multifunzionale, dotato di strumentazioni diagnostiche e informative, sarà impiegato per portare servizi concreti direttamente nei territori, con particolare attenzione ai comparti produttivi più esposti a rischi infortunistici.
La cultura della sicurezza come valore condiviso
L’evento del 21 ottobre non si limita alla presentazione di tecnologie: è anche un’occasione per ribadire il valore etico e sociale della sicurezza sul lavoro. Inail, attraverso il progetto SI.IN.PRE.SA., promuove un approccio partecipativo, coinvolgendo attivamente lavoratori, imprese, enti locali e associazioni. La prevenzione diventa così un processo condiviso, fondato sulla formazione, sull’informazione e sulla responsabilizzazione collettiva.
La Settimana europea per la sicurezza sul lavoro, che si svolge dal 20 al 24 ottobre, rappresenta il contesto ideale per rilanciare questo messaggio. L’edizione 2025 conclude la campagna triennale “Ambienti di lavoro sani e sicuri nell’era digitale”, focalizzata sulle sfide e opportunità della trasformazione tecnologica. In questo scenario, l’Italia si distingue per l’approccio integrato e multidisciplinare promosso da Inail.
Verso un futuro più sicuro e inclusivo
La sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo normativo, ma un investimento strategico per il futuro del Paese. L’evento del 21 ottobre dimostra come ricerca, innovazione e sinergia istituzionale possano generare soluzioni concrete e sostenibili. Inail, con il suo impegno costante, si conferma punto di riferimento per chi crede in un mondo del lavoro più sicuro, equo e tecnologicamente avanzato.