
Fonte immagine: tennis circus
Jannik Sinner, ha stravinto il confronto dei quarti di finale contro il connazionale Musetti. Un risultato, tre set a zero, che non lascia spazio ad ulteriori commenti. Quello che colpisce è la tranquillità dell’altoatesino anche prima di un match così importante. Il numero 1 al mondo è un campione di tranquillità sia mentre gioca sia prima delle partite. Ed è probabilmente uno dei segreti del suo successo. Lo dimostra il siparietto con il suo team che lo ha visto protagonista prima della sfida vinta ricordata qualche riga prima. Jannik era tutto tranne che teso.
Sinner scherzava con l’osteopata durante il riscaldamento
Sinner durante il riscaldamento (stava giocando con una pallina) si è “scagliato” contro l’osteopata Cipolla che era già stato bloccato dagli allenatori Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Il suo obiettivo? Togliergli le scarpe per lanciarle fuori dalla stanze. Missione riuscita, tra le risate di tutto il team. Anche questo è affiatamento. E, visti i risultati in campo, funziona alla grande.
Ma la tranquillità può essere turbata…
Sinner è tornato anche sullo spiacevole episodio del tentato furto dalla sua borsa da parte di un tifoso.Uno spettatore a bordo campo ha provato ad aprirgli la sacca nel tentativo di portare a casa un prezioso souvenir. Sinner, circondato da due uomini della security, si è girato stizzito ed è andato via. Queste le parole dell’altoatesino a riguardo durante la conferenza stampa post quarti di finale: “Ho controllato subito se avesse preso qualcosa. Non ho solo le racchette lì. Ho anche il telefono e il portafoglio. Ma ho la sensazione che la sicurezza stia facendo un ottimo lavoro. La security sta facendo un grande lavoro soprattutto in campo, nei grandi tornei fanno un grande lavoro per farci sentire al sicuro”
Ha concluso Sinner
2 thoughts on “Sinner, quando la tranquillità aiuta”