Foto: uil campania
Sondaggio shock degli studenti sul femminicidio, l’autore: capito subito di aver fatto un errore, mi dispiace.
Un sondaggio shock in un gruppo whatsapp di una scuola superiore di Bassano del Grappa (Vicenza) propone di «votare» quale vittima di femminicidio «meritasse di più» di morire, tra Giulia Tramontano, Mariella Anastasi e Giulia Cecchettin.
A scoprirlo è stata l’emittente Rete Veneta, e la schermata della chat è stata diffusa nei giorni scorsi dall’associazione Women For Freedom. «È difficile crederci – scrive l’associazione – perché questa non è solo una bravata di cattivo gusto. Non è una battuta fuori luogo, ma una mancanza totale di empatia. Non possiamo tacere. Perché il silenzio è il miglior alleato della violenza».
L’autore: ho capito subito la gravità di quanto fatto, mi dispiace
«Mi ci sono voluti pochi secondi per capire la gravità delle mie parole, ma quando poi i miei genitori hanno appreso il fatto e ho visto l’espressione sconcertata sui loro visi, ho compreso la vera portata di ciò che avevo scritto: ho pensato a come avrebbero potuto sentirsi i genitori di quelle donne, i loro familiari e i loro amici, leggendo un simile messaggio scritto da qualcuno che nemmeno le conosceva e mi si è gelato il sangue nelle vene». Così l’autore del sondaggio, che ha scritto una lettera di scuse.
