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In Turchia il ministro degli Esteri, Hakan Fidan, incontrando i giornalisti, ha invitato la Russia e l’Ucraina, i cui leader dovrebbero vedersi a Istanbul giovedì, a incontrarsi “il prima possibile” e “dichiarare un cessate il fuoco”.
Turchia, Zelensky pronto ad incontrare il leader del Cremlino
Volodimir Zelensky si è dichiarato pronto ad incontrare il suo omologo russo ad Istanbul chiedendo però che accetti una tregua di 30 giorni del conflitto. La proposta avanzata da Vladimir Putin per negoziati diretti russo-ucraini ha “il sostegno dei leader dimolti Paesi” compresi quelli del Brics, di cui fa parte la Cina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il portavoce, citato dall’agenzia Ria Novosti, ha sottolineato che anche il presidente americano Donald Trump ha chiesto all’Ucraina di partecipare a colloqui diretti senza condizioni come proposto da Mosca.
Le resistenze di Mosca
l Cremlino ha definito “inaccettabile” l'”ultimatum” lanciato oggi a Mosca perchè accetti un cessate il fuoco di 30 giorni nel conflitto in Ucraina. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, ha definito “inaccettabili” le richieste dei leader europei, riuniti a Londra nel formato Weimar Plus, che hanno chiesto a Mosca di accettare entro stasera una tregua di 30 giorni o aspettarsi l’imposizione di nuove sanzioni. “Il linguaggio degli ultimatum è inaccettabile per la Russia, non è adatto. Non si può parlare alla Russia con un linguaggio simile”. È quanto ha affermato il portavoce commentando le notizie. Lo riporta l’agenzia Tass. Oggi la Germania ha avvertito che “il tempo stringe” affinché la Russia accetti entro la giornata di oggi un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni, altrimenti dovrà affrontare potenziali nuove sanzioni.