
Il Porto ha ufficialmente annunciato l’arrivo di Alberto Costa, il terzino portoghese classe 2003, dalla Juventus. Costa, che aveva lasciato il Vitória Guimarães solo sei mesi fa per trasferirsi in Italia, fa ritorno in patria firmando un contratto quinquennale, fino al 30 giugno 2030. L’operazione è stata definita per 15 milioni di euro fissi, più un massimo di 1 milione di euro in bonus legati a obiettivi, e la Juventus manterrà il 10% sulla futura plusvalenza di una sua eventuale rivendita.
Un Ritorno da “Dragone” con Clausola Monstre
Il Porto ha mostrato grande fiducia nel giovane talento, inserendo una clausola rescissoria da ben 65 milioni di euro, una cifra significativa che evidenzia le aspettative del club. Per presentare Costa, il Porto ha persino citato Ciro Ferrara, un’icona della Juventus che, come lui, ha indossato la maglia numero 2. Costa vestirà la maglia numero 20 per i Dragões.
Il comunicato del Porto ha ripercorso la carriera del giocatore, dalla sua crescita nel vivaio del Tirsense e poi del Vitória SC, fino alle sue eccellenti prestazioni in Conference League, che lo hanno portato alla Juventus. Con i bianconeri, Alberto Costa ha continuato a distinguersi, indossando la maglia numero 2 di Ferrara, contribuendo alla qualificazione in Champions League e giocando da titolare tutte le partite del Mondiale per Club sotto la guida di Igor Tudor, fornendo due assist nella prima partita.
Il Sogno d’Infanzia e le Prime Dichiarazioni
Nelle sue prime dichiarazioni ai canali ufficiali del Porto, Alberto Costa ha espresso grande orgoglio e un senso di realizzazione per questo “sogno d’infanzia”. Cresciuto come tifoso del Porto, ha dichiarato di sentirsi “realizzato” e che tornare nella sua squadra del cuore è stata “la migliore decisione”. Ha promesso di dare il massimo per vincere ogni partita e portare gioie al club, ispirandosi a ex terzini del Porto come Danilo e Alex Sandro.
Si è descritto come un giocatore che “ama difendere e attaccare, che ama correre per tutto il campo”, con la passione di rubare palla in difesa e contribuire con gol e assist in attacco.