Fonte immagine: La Milano
Gli USA, se non fosse stato chiaro ormai da tempo, estromettono l’Europa dalla strategia della loro amministrazione. M mentre Trump prevede un “Declino in 20 anni” per il vecchio Continente, Musk su il suo X scrive: “L’UE dovrebbe essere abolita e la sovranità restituita ai singoli paesi, in modo che i governi possano rappresentare meglio i loro popoli“.
USA, l’attacco di Musk su X
Il post del magnate di origini sudafricane arriva all’indomani della sanzione economica di 120 milioni di euro (per violazione del regolamento europeo che dal febbraio 2024 impone alle grandi piattaforme digitali nuovi obblighi di trasparenza e responsabilità sui contenuti) inflitta da Bruxelles alla sua piattaforma, la prima nel quadro del Digital services act europeo. Al magnate di Tesla fa eco Orban. Il premier ungherese coglie l’occasione per dire la sua: “L’attacco della Commissione a X dice tutto. Quando i signori di Bruxelles non riescono a vincere il dibattito, ricorrono alle multe. L’Europa ha bisogno di libertà di parola, non di burocrati non eletti che decidono cosa possiamo leggere o dire. Tanto di cappello a Elon Musk per aver mantenuto la posizione”. Scrive su X il primo ministro dell’Ungheria, Viktor Orban.
Che sia anche per l’Europa un’occasione da cogliere?
Non tutto il male viene per nuocere. L’ennesimo attacco all’Unione Europea potrebbe fungere da ulteriore stimolo all’effettiva unità, non solo economica. Un’unità che sia sempre più politica, ma anche militare e di valori comuni. Insomma, sarebbe bene che gli Stati Nazionali europei e i loro leader si rendessero conto che separati non contano niente, ma se fossero Stati Uniti d’Europa, beh, forse le cose cambierebbero. Non più 27 diverse realtà da mandare a tavoli bilaterali alquanto insignificanti, ma una Confederazione che rappresentasse oltre 450 milioni di abitanti che potrebbe, allora sì avere il suo peso nello scacchiere mondiale.
