foto: Chieti Today
West Nile, un’altra vittima in Campania: nel 2025 i morti salgono a cinque. A Fiumicino e Caivano partono le disinfestazioni contro le zanzare
Salgono a cinque, dall’inizio dell’anno, le vittime per il virus West Nile in Italia. Dopo un decesso in Piemonte nei mesi scorsi, altri quattro morti si sono registrati tra Lazio e Campania. Un uomo di 74 anni è deceduto venerdì all’Ospedale del Mare di Napoli, ma la notizia si è appresa solo nelle ultime ore. Come riporta Tgcom24, l’uomo, nato a Pomigliano d’Arco, era stato trasferito d’urgenza in ospedale il 20 luglio per un’emorragia digestiva. Due giorni dopo sono comparsi la febbre e uno stato confusionale, un quadro clinico aggravato da un’insufficienza renale. Il paziente è deceduto alle 04:20 di venerdì scorso. Lunedì era morto un uomo di 80 anni originario di Maddaloni: era ricoverato all’ospedale di Caserta.
Anche l’80enne morto lunedì a Caserta era affetto da gravi patologie pregresse. Nello stesso ospedale è ricoverato per West Nile anche un altro anziano, sempre di Maddaloni. Nel Lazio, invece, è morto un uomo di 77 anni ricoverato all’Istituto Spallanzani di Roma: era affetto da patologie croniche e aveva subito un trapianto cardiaco. Aveva soggiornato nell’ultimo periodo a Baia Domizia, in provincia di Caserta, dove sono stati confermati nei giorni scorsi altri casi dell’infezione
Un paziente in condizioni critiche a Oristano
Un caso di Febbre del Nilo è stato accertato a Oristano. Si tratta di un uomo di 72 anni residente nel capoluogo, con patologie pregresse. Il paziente si trova ora all’ospedale San Martino. L’ufficio stampa dell’azienda ha sottolineato che è “in condizioni critiche”, ma non ha voluto aggiungere altro mantenendo uno stretto riserbo sul caso.
Al via disinfestazione nel territorio di Fiumicino
Come attività di prevenzione al virus West Nile, il Comune di Fiumicino ha avviato una disinfestazione contro le zanzare, adottando il Larvicida Microbiologico in granuli specifico per il controllo delle larve, in piena conformità con la normativa vigente. Questa scelta rientra nell’impegno dell’Amministrazione comunale per un approccio sostenibile e responsabile per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente.
