Zelensky difende la sovranità ucraina e respinge ogni concessione territoriale alla Russia.
Zelensky ribadisce la posizione ferma dell’Ucraina: “Gli ucraini non regaleranno la loro terra all’occupante.” In un messaggio pubblicato su Telegram, il presidente ucraino ha respinto con decisione qualsiasi ipotesi di concessione territoriale alla Russia, sottolineando che “la risposta alla questione territoriale è già nella Costituzione dell’Ucraina.”
La proposta di Putin: cessate il fuoco in cambio di territori
Le parole di Zelensky arrivano in risposta a una proposta avanzata dal presidente russo Vladimir Putin all’amministrazione Trump. Secondo il Wall Street Journal, Mosca avrebbe offerto un cessate il fuoco in cambio di importanti concessioni territoriali da parte di Kiev, tra cui il riconoscimento internazionale delle rivendicazioni russe su Donetsk, Luhansk e Crimea.
Kiev non cede: la sovranità non è negoziabile
Fonti vicine al governo ucraino confermano che Kiev non esclude il dialogo, ma considera il cessate il fuoco una condizione preliminare. Tuttavia, Zelensky ha chiarito che non ci saranno compromessi sulla sovranità nazionale: “Riconoscere le terre occupate come russe significherebbe perdonare tutto. È legalmente impossibile”.
Vertice USA-Russia: ma senza Zelensky, la pace è lontana
Il vertice tra Trump e Putin, previsto per il 15 agosto in Alaska, potrebbe segnare una svolta diplomatica. Ma senza la partecipazione diretta di Zelensky, ogni accordo rischia di essere privo di legittimità agli occhi dell’Ucraina.
