Fonte foto: Antonella Postorino
“1970 La rivolta di Reggio Calabria in un fumetto” ridisegna la memoria collettiva e avvicina le nuove generazioni alla storia attraverso l’arte illustrata

Nella serata di Venerdì 11 luglio 2025 alle ore 17:30, presso la Sala Monteleone del Consiglio Regionale di Reggio Calabria, si è tenuta la presentazione del libro 1970 La rivolta di Reggio Calabria in un fumetto, una grafic novel realizzata a quattro mani da Antonella Postorino e da Marco Barone che ne ha curato le illustrazioni che racconta con potenza narrativa e sensibilità visiva uno dei momenti più intensi e controversi della storia italiana: la rivolta di Reggio Calabria del 1970.
Un’opera che ridà voce al passato
Il titolo del libro, 1970 La rivolta di Reggio Calabria in un fumetto, non è solo una dichiarazione di intenti, ma anche un invito a rileggere quella stagione di protesta con occhi diversi. L’opera non si limita a riportare fatti e date, ma cerca di restituire il clima sociale, le tensioni, le speranze e le disillusioni di un’epoca. Lo fa attraverso personaggi che non sono eroi, ma cittadini comuni, disegnati con tratti essenziali e dialoghi intensi.
Gli autori e il messaggio del fumetto
Durante la presentazione, gli autori hanno spiegato come sia nata l’idea del libro: il desiderio di ridare voce alle persone che hanno vissuto quei giorni. La frase che campeggia nel poster — “Nessun libro di storia ha mai raccolto tutte le storie” — diventa una sorta di manifesto, ricordando che la narrazione ufficiale ha lacune che solo la testimonianza diretta può colmare.
Gli interventi e la partecipazione del pubblico
Tra gli interventi più apprezzati, quelli dei relatori l’on. Giuseppe Sergi, dirigente cittadino Forza Italia; l’on. Natino Aloi, Deputato e Memoria storica; l’on. Renato Meduri, Senatore e Memoria storica;l’on. Filippo Mancuso, Coordinatore regionale Lega; l’on. Giuseppe Galati, coordinatore regionale Noi Moderati; l’on. Tilde Minasi, Senatrice della Repubblica; l’on. Francesco Cannizzaro, Segretario Regionale Forza Italia; l’on. Wanda Ferro( in collegamento via zoom), Coordinatore regionale Fratelli d’Italia che hanno riflettuto sull’importanza della trasmissione intergenerazionale della memoria. Si è parlato di scuola, di giovani, di come il fumetto possa diventare uno strumento didattico efficace. Un momento di silenzio ha ricordato le vittime, seguito da un applauso corale che ha unito tutti i presenti.
Un’atmosfera viva e coinvolgente
L’atmosfera è stata calorosa e partecipata. In sala, sguardi attenti e curiosi e tante copie del libro fra le mani. Alcuni ragazzi hanno espresso il desiderio di portare il fumetto nelle loro classi, altri di raccontare storie legate alla loro terra. Il messaggio era chiaro: il passato va interrogato e illustrato.
Un ponte tra passato e presente
“La rivolta di Reggio Calabria in un fumetto” si presenta come un ponte tra ieri e oggi, tra realtà e rappresentazione, tra storia e arte. Un lavoro editoriale coraggioso, che merita attenzione e diffusione.
Chiusura e prospettive future
La giornata si è conclusa con un firmacopie. Si è parlato della possibilità di portare il libro nelle scuole e di progetti futuri per valorizzare la memoria locale.

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