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Usa e Cina, nelle persone dei rispettivi presidenti Trump e Xi Jinping, si sono incontrati in Malesia. Sul tavolo un accordo sui dazi, sulle terre rare e su Tik Tok. Il Mattino ne scrive nell’edizione odierna del quotidiano meridionale.
Usa e Cina a Kuala Lumpur
USA e Cina hanno aperto un dialogo in Malesia. Scrive Il Mattino: “un accordo preliminare sui dazi riapre il dialogo e prepara il faccia a faccia di giovedì fra Donald Trump e Xi Jinping. In due giorni di negoziati a Kuala Lumpur, capitale della Malesia, le delegazioni dei due Paesi hanno messo a punto un’intesa che congela la minaccia di nuovi dazi americani del 100 per cento e apre spiragli sui dossier caldi: terre rare cinesi, soia americana e…TikTok. Lo confermano i negoziatori.”
Le trattative tra i due Stati
Ancora Il Mattino sulle trattative riguardanti il controllo delle esportazioni di terre rare dalla Cina. “«Abbiamo un quadro molto riuscito che i leader potranno discutere giovedì», spiega il segretario al Tesoro, Scott Bessent, precisando che «la tregua tariffaria con Pechino sarà estesa oltre l’attuale scadenza del 10 novembre». La Cina si è (o si sarebbe) impegnata a riesaminare i controlli sulle esportazioni di terre rare, rinviandone di fatto l’attuazione. Il tema delle licenze all’export è cruciale per gli americani. Washington parla di rinvio di un anno, ma Pechino evita di confermarlo apertamente. «La posizione degli Stati Uniti è stata dura, mentre la Cina è rimasta ferma nel difendere i propri interessi e diritti», commenta il capo negoziatore cinese, Li Chenggang, che racconta di «consultazioni intense e scambi costruttivi».”
Usa, dazi usati come minaccia
La limitazione alle esportazioni, soprattutto di terre rare, da parte della Cina è la condizione per limitare i dazi da parte degli USA. “A dare voce alla strategia è poi il rappresentante commerciale Jamieson Greer: «Abbiamo concordato una pausa nelle misure punitive e trovato una via d’uscita che ci consenta di ottenere maggiore accesso alle terre rare dalla Cina e riequilibrare il nostro deficit commerciale attraverso le esportazioni statunitensi». Il terzo pilastro dell’accordo è il social TikTok. «Abbiamo raggiunto un accordo finale», annuncia Bessent. «A oggi tutti i dettagli sono stati risolti: sarà compito dei leader concludere la transazione quando si incontreranno giovedì».”
