Foto: Per Sempre Napoli
Zazzaroni: “Il Como è una splendida anomalia”
“Un modello che investe 100 milioni. Le big invece sono in difficoltà. Inter, Milan e Juve hanno questi problemi”
Nel suo editoriale per il Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni dipinge un affresco critico e lucido del calciomercato italiano, un panorama di «piccole e grandi miserie, di debiti vecchi e nuovi, attese e equilibrismi». Il direttore passa in rassegna le difficoltà dei top club, tutti bloccati da problemi strutturali: “L’Inter alle prese con le confuse in tenzioni di Calhanoglu e la necessità di ringiovanire» , il «Milan in oggettiva difficoltà», una «Juve trattenuta dall’ennesima rivoluzione francese», la «Roma frenata dal settlement agreement” e una «Lazio col mercato chiuso per restauro (dei conti)”. In questo scenario di immobilismo e incertezza, emerge però una «splendida anomalia”, un modello che Zazzaroni elogia senza riserve: il Como.
Mentre le grandi potenze sono paralizzate, il club indonesiano di Cesc Fàbregas si muove con una visione chiara, investendo in modo massiccio e mirato sui giovani di talento, seguendo una linea che ricorda quella del PSG di Luis Enrique. Zazzaroni elenca nel dettaglio gli acquisti: Nicolas Kühn (25 anni) dal Celtic, Jesùs Rodriguez (19) dal Betis, Martin Baturina (22) dalla Dinamo Zagabria e Jayden Addai (19) dall’AZ Alkmaar. Questi si aggiungono ai talenti già presenti come Nico Paz, per una spesa totale che sfiora i 100 milioni di euro, distribuiti però su più esercizi. Un investimento calcolato e strategico, perché come sottolinea il direttore, “basta che due di questi esplodano e il Como ha fatto bingo”.
