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Felix Baumgartner, basejumper e paracadutista austriaco di 56 anni, ha perso il controllo del mezzo ed è precipitato in una piscina di una struttura ricettiva di Porto Sant’Elpidio (Fermo). L’uomo è deceduto ed è rimasta ferita anche una ragazza. La tragedia si è consumata intorno alle 16 sulla costa fermana. Baumgartner era conosciuto a livello mondiale per le sue imprese estreme, in particolare per il suo lancio dalla stratosfera con cui stabilì tre record mondiali.
Chi era Baumgartner
Nato a Salisburgo nel 1969, Baumgartner era noto anche per i suoi salti spettacolari da grattacieli, ponti e pareti naturali, ed era considerato una vera icona tra gli appassionati di sport estremi. Dopo il suo ritiro dalle grandi imprese mediatiche, continuava a volare per passione, spesso lontano dai riflettori. Le autorità stanno ora lavorando per chiarire le cause esatte dell’incidente. L’ipotesi del malore in volo è la più accreditata, ma non si escludono problemi tecnici o altre circostanze impreviste. Intanto, la notizia della sua morte ha già fatto il giro del mondo, suscitando profondo cordoglio nella comunità internazionale degli sport estremi.
Il cordoglio del Sindaco di Porto Sant’Elpidio
A Porto Sant’Elpidio, dove si è consumata la tragedia, il sindaco Massimiliano Ciarpella ha espresso il cordoglio dell’intera comunità per la scomparsa di “un simbolo di coraggio e passione per il volo estremo”. “Felix sta nell’aria come un pesce sta nell’acqua”, amavano ripetere i suoi collaboratori: un’espressione che ben riassumeva l’essenza della sua vita. Baumgartner è morto come aveva vissuto: volando. Ma il segno lasciato dalle sue imprese resta indelebile.
