Cherubini Ritorna sulla Juventus: “Meglio Dietro la Scrivania, Allegri un Vero Parafulmine”
Federico Cherubini, ex direttore sportivo della Juventus e ora in una nuova veste al Parma, ha ripercorso la sua lunga esperienza in bianconero, offrendo spunti interessanti sulla sua carriera e sul periodo vissuto a Torino. Dalla gavetta nel settore prestiti fino al ruolo di DS, Cherubini ha condiviso riflessioni personali e retroscena di mercato, non lesinando elogi a figure chiave come Massimiliano Allegri.
Il Percorso in Bianconero e la Preferenza per la “Scrivania”
“Alla Juve ho iniziato come responsabile dei prestiti fino a diventare il vice di Paratici e poi DS. Io però sto meglio dietro la scrivania, per questo Parma è perfetta per me,” ha dichiarato Cherubini. Questa frase svela una preferenza per un ruolo più strategico e meno esposto, un’attitudine che lo ha portato ad accettare con entusiasmo la nuova sfida in Emilia. La sua parabola in bianconero è stata un crescendo di responsabilità, durato ben 12 anni, un periodo che lo ha visto lavorare a stretto contatto con figure di spicco del calcio italiano. “Lavorare con professionisti come Marotta e Paratici è stato bello,” ha aggiunto, sottolineando l’importanza di queste collaborazioni per la sua crescita professionale.
Elogi Sinceri per Allegri: Il Tecnico “Parafulmine”
Un capitolo significativo delle sue dichiarazioni è stato dedicato a Massimiliano Allegri, con parole di stima e ammirazione che vanno oltre la semplice formalità: “Auguro a tutti di aver a che fare con un allenatore come Allegri, che si è sempre fatto carico di tutto perché ha sposato in toto il progetto societario. Nel momento più difficile ha saputo fare da parafulmine, non vedo tanti tecnici fare questo nei confronti del club.”
Queste parole dipingono un Allegri ben diverso dall’immagine, a volte controversa, che emergeva nelle ultime stagioni. Cherubini lo descrive come un professionista esemplare, capace di assumersi responsabilità enormi e di proteggere la società nei momenti di maggiore difficoltà, assorbendo su di sé le critiche e le pressioni. Un ritratto che aggiunge un tassello importante alla comprensione del rapporto tra Allegri e la Juventus, sottolineando la sua dedizione al progetto.
Retroscena di Mercato: Di Maria, un Amore Mai Sopito, e il Rimpianto Haaland
Infine, Cherubini ha svelato due retroscena di mercato che faranno discutere i tifosi bianconeri. Il primo riguarda un amore mai del tutto sopito: “Uno che ricomprerei è Di Maria, io lo ricomprerei sempre anche se qua è stato massacrato.” Nonostante le critiche subite dall’argentino nel suo periodo a Torino, l’ex DS non ha dubbi sulla sua qualità e sul desiderio di riaverlo. Un’affermazione che sottolinea il valore tecnico che Cherubini attribuiva (e attribuisce) al Fideo.
Il secondo retroscena, invece, riguarda un grande rimpianto, ormai noto ma sempre doloroso per i tifosi: “Un rimpianto? È abbastanza noto, eravamo vicini ad Haaland quando era 16enne, eravamo andati anche in Norvegia. Peccato, ma è andata.” Le parole di Cherubini confermano la vicinanza della Juventus al fenomeno norvegese in tempi non sospetti, quando ancora il suo talento non era esploso a livello mondiale. Un “peccato” enorme, considerando la carriera che Haaland ha poi intrapreso, e che ricorda come il destino di un club possa cambiare per dettagli in trattative avvenute anni prima.
Le parole di Cherubini offrono uno sguardo inedito sulla vita interna della Juventus in un periodo di grandi successi e, successivamente, di profonde trasformazioni, rivelando la sua visione del calcio e il suo impegno nel ruolo dirigenziale.
Cosa ti ha colpito di più tra le dichiarazioni di Cherubini?
