Foto: Spazio Napoli
Il comitato Con Te Napoli interviene sulle polemiche del post-gara e chiede rettifiche alle emittenti nazionali
Il Comitato Con Te Napoli, per il tramite dell’avvocato Francesco Iaquinta, interviene con fermezza sul trattamento mediatico riservato all’episodio del rigore concesso al Napoli nella gara del 25 ottobre 2025 contro l’Inter. Nel comunicato stampa diffuso nelle ultime ore, il Comitato afferma di voler tutelare i tifosi azzurri e l’immagine della città di Napoli, ritenendo alcune analisi andate in onda sulle emittenti nazionali come non equilibrate e dannose.
Il riferimento è rivolto, in particolare, a taluni commentatori televisivi ed ex arbitri intervenuti sui canali nazionali — menzionando esplicitamente DAZN e RAI 2 — secondo i quali il rigore non sarebbe dovuto essere assegnato. In un caso, si sarebbe addirittura ipotizzato il deferimento del capitano Giovanni Di Lorenzo per presunto comportamento antisportivo.
Secondo il Comitato Con Te Napoli, tali affermazioni “centrali, perentorie e prive di equilibrio” travalicano la legittima opinione tecnica, poiché:
- Ignorano o minimizzano immagini ampiamente diffuse che mostrano un contatto sull’atleta partenopeo.
- Ledono la reputazione professionale di un tesserato esemplare, insinuando condotte simulate senza basi oggettive.
- Alimentano una narrazione pregiudizievole e polarizzante che colpisce Napoli e la sua tifoseria.
Il comunicato sottolinea come la critica sportiva sia legittima, ma debba essere esercitata senza sfociare in accuse infondate che rischiano di danneggiare persone e comunità.
Le richieste formali del Comitato
La nota di Con Te Napoli contiene una serie di richieste precise rivolte alle emittenti citate, ritenute necessarie per ristabilire una corretta informazione:
Rettifica chiara e integrale delle dichiarazioni considerate infondate, con pubbliche scuse al capitano Giovanni Di Lorenzo e alla SSC Napoli.
Diritto di replica e contraddittorio effettivo nelle prossime trasmissioni sull’episodio, con la presenza di un rappresentante indicato dal Comitato o di un professionista di area Napoli per garantire equilibrio informativo.
Adozione e comunicazione di standard editoriali che evitino espressioni suggestive o denigratorie e impongano la verifica preventiva dei contenuti.
Rimozione o correzione dei passaggi digitali ritenuti lesivi, con indicazione di aggiornamento.
Attivazione della procedura di rettifica prevista dalla normativa sull’informazione e audiovisivo, con conferma scritta dell’avvenuto adempimento entro 48 ore dal ricevimento del comunicato.
Il Comitato definisce queste richieste non solo legittime, ma necessarie a tutela dei diritti del pubblico e della corretta informazione sportiva.
L’annuncio di ulteriori passi formali
Nel caso in cui le emittenti non provvedano, Con Te Napoli annuncia azioni formali:
“Il Comitato provvederà a formali segnalazioni all’AGCOM e all’Ordine dei Giornalisti e promuoverà ogni iniziativa prevista dall’ordinamento – anche inibitoria – a tutela dei diritti del pubblico e della correttezza dell’informazione sportiva.”
Il comunicato termina con un monito: il Comitato diffida sin da ora dal reiterare ricostruzioni prive di adeguato fondamento.
Il rispetto non è negoziabile
Nel passaggio conclusivo, Con Te Napoli richiama il valore del confronto sportivo:
“Il calcio è passione e confronto: il rispetto però non è negoziabile. Napoli chiede soltanto equilibrio, obiettività e verità dei fatti.”
La posizione del Comitato è chiara: non si tratta di una difesa acritica della squadra, ma di una richiesta di trattamento imparziale e rispettoso verso la città e i suoi tifosi.
