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Ousmane Dembelé ha parlato in conferenza stampa insieme a Marquinhos. Quando gli domandano del Pallone d’Oro mette davanti la squadra: “Ci penso, non lo nascondo, ma devo concentrarmi sul gruppo. Il resto viene dopo”. Ous arriva da una stagione straordinaria: 33 gol e 13 assist in 48 gare. Anche se l’ultima volta che ha giocato all’Allianz Arena è stato espulso: “Non è mai facile giocare in questo stadio – ha raccontato in sala stampa -, ma domani vogliamo vincere. Sarà un’altra partita”. Elogi all’Inter, poi: “Ha meritato la finale, giocano insieme da diversi anni, sanno difendersi e attaccare, stare in possesso, noi dobbiamo concentrarci fino all’ultimo minuto e mantenere la concentrazione. Da gennaio in poi abbiamo cambiato mentalità. Dovremo restare tranquilli e sereni, anche freddi. Solo così potremo gestire le emozioni”. Inevitabile la domanda su Mbappè: “Il suo sogno era giocare nel Real. C’è un prima e un dopo Kylian nel Psg. Lui se n’è andato, noi andiamo avanti. Vogliamo vincere. Ci manca solo questo”.
Dopo Dembelé, le parole di Marquinhos
Accanto a Dembelè anche capitan Marquinhos, forte dei suoi 37 trofei. Al Psg nessuno ha vinto più campionati, coppe di Lega, coppe di Francia e Supercoppe di lui. Nelle ultime due condivide il record con Verratti e Thiago Silva. A Parigi gli manca solo la Champions: “Rispetto all’ultima finale è un contesto diverso: si giocava a porte chiuse, non c’erano i tifosi, ma siamo qui per vincere e scrivere la storia. Da capitano, parlerò coi miei compagni per trovare il giusto equilibrio. Luis Enrique ci ha preparato per vincere. Sarà la partita della vita”
Conclude così il capitano del PSG
