 
                Fonte foto: Antonella Postorino
Franco Arillotta storico Reggio Calabria, voce della memoria cittadina e custode del passato
Con la scomparsa di Franco Arillotta si chiude una stagione irripetibile della storiografia reggina. Uomo di cultura, ricercatore instancabile, lettore appassionato degli antichi storici locali, Arillotta ha dedicato la sua vita alla riscoperta e alla valorizzazione della memoria storica di Reggio Calabria.
La sua morte lascia un vuoto profondo non solo nella comunità scientifica, che perde una delle sue voci più autorevoli e appassionate, ma anche — e soprattutto — nel cuore di quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo, di lavorare al suo fianco, di condividere con lui momenti di confronto, ricerca e amicizia. In ogni ambito in cui ha operato, Franco Arillotta ha saputo intrecciare competenza e umanità, lasciando un segno indelebile che oggi, con la sua scomparsa, si avverte come una perdita collettiva e dolorosa.
Il profilo dello studioso
Storico rigoroso e appassionato, Arillotta ha saputo illuminare con il suo acume documenti dimenticati, custoditi negli archivi cittadini, restituendo loro voce e significato. La sua opera ha spaziato dall’antichità all’età moderna e contemporanea, affrontando con competenza e sensibilità temi che vanno dalla toponomastica alla Reggio spagnola, dalle ricerche su San Giorgio alle indagini sui palazzi storici della città, come quello della Provincia.
Il frutto di queste ricerche è confluito in numerose pubblicazioni che oggi rappresentano strumenti imprescindibili per chiunque voglia conoscere la storia di Reggio Calabria. Le sue opere non sono semplici testi: sono veri e propri documenti che testimoniano l’amore profondo per la sua città e il desiderio di trasmettere alle generazioni future il valore della conoscenza storica.
L’impegno civico e associativo
Accanto all’attività di studioso, Arillotta ha svolto un ruolo fondamentale all’interno di prestigiose associazioni culturali. Presidente degli “Amici del Museo”, ha promosso con passione iniziative volte a diffondere la cultura e la storia reggina, collaborando fino agli ultimi giorni con altre realtà associative in un’opera sinergica che mirava a coinvolgere soprattutto i più giovani. La sua disponibilità, la sua generosità intellettuale e il suo entusiasmo erano contagiosi.
Il progetto su Garibaldi e Reggio
A testimonianza della sua instancabile dedizione, negli ultimi giorni aveva concordato con Stefano Iorfida, presidente dell’Associazione Culturale Anassilaos, una serie di incontri dedicati a Garibaldi e al suo rapporto con Reggio Calabria. Un progetto che dimostra quanto fosse ancora vigile la sua attenzione e quanto forte il suo desiderio di continuare a contribuire alla vita culturale della città.
Le parole dell’Associazione Anassilaos
L’Associazione Anassilaos ha voluto ricordarlo con parole toccanti sui propri canali social:
“Con la scomparsa di Franco Arillotta muore l’ultimo grande storico di Reggio Calabria e si conclude una stagione ricca di ricerche e approfondimenti dedicati alla città.” – Stefano Iorfida, Presidente Anassilaos
“Egli lascia un vuoto incolmabile – e lo diciamo con dolore – perché intorno a noi non riusciamo a ‘cogliere’ nelle più giovani generazioni di ricercatori il medesimo impegno unito al desiderio di spendersi per la Comunità.”
Conclusione e invito alla commemorazione
Il prossimo giovedì, 18 settembre, presso la Biblioteca Pietro De Nava, luogo che lo ha più volte visto protagonista, si terrà un incontro in suo onore. In apertura, sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare lo studioso e l’uomo, il cittadino e il maestro, che ha saputo coniugare rigore scientifico e amore per la sua terra.
Franco Arillotta non è stato solo uno storico: è stato un custode della memoria, un ponte tra passato e presente, un esempio di dedizione civile e culturale. La sua eredità non si misura solo nei libri che ha scritto, ma nel seme che ha piantato in chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo, leggerlo, seguirlo.
Che il suo lavoro continui a ispirare, e che la sua memoria resti viva nel cuore della città che ha tanto amato.

 
             
         
         
        
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