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Simone Inzaghi non è più l’allenatore dell’Inter
L’annuncio ufficiale è arrivato pochi minuti fa sul sito del club nerazzurro: “Le strade del Club e di Simone Inzaghi si separano. È questa la decisione presa di comune accordo dopo l’incontro avvenuto pochi minuti fa. La gestione di Inzaghi all’Inter sarà ricordata da tifosi, calciatori, dirigenti e dipendenti come caratterizzata da grande passione, accompagnata da professionalità e dedizione.
Sei trofei: uno Scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppa Italiane…
Sono il palmares maturato in quattro stagioni, che hanno riportato il club ai vertici del calcio italiano ed europeo. Inzaghi è uno degli allenatori con il maggior numero di partite nella storia del Club nerazzurro, dopo Herrera, Mancini, Trapattoni e Mourinho. Esattamente come gli altri membri esclusivi di questo novero, Inzaghi ha contribuito significativamente alla crescita del palmares interista e passerà per sempre alla storia come il coach che ci ha portato alla conquista della Seconda Stella.
“A nome del nostro azionista Oaktree e di tutto il Club, desidero ringraziare Simone Inzaghi…”
“…per il lavoro svolto, per la passione dimostrata e anche per la sincerità nel confronto odierno, che ha portato alla decisione comune di separare le nostre strade. Solamente quando si è combattuto insieme per raggiungere il successo giorno per giorno, si può avere un dialogo franco come quello accaduto oggi” ha detto il Presidente Giuseppe Marotta, al termine dell’incontro”.
L’Arabia ricopre d’oro Inzaghi: svelate le cifre choc dell’ingaggio per 3 anni
Un’offerta irrinunciabile: è quella dell’Al-Hilal che da mesi corteggiava Simone Inzaghi fino alla fumata bianca. L’ormai ex allenatore dell’Inter, uno scudetto e due finali di Champions perse in quattro anni, ha comunicato oggi alla dirigenza l’addio. Svelate le cifre che guadagnerà in Arabia Saudita: secondo il giornalista esperto di mercato Fabrizio Romano, si parla di un triennale da circa 26 milioni di euro netti a stagione, ovvero un totale di quasi 80 milioni di euro fino al 2028. Cifre pazzesche alla base della sua decisione di lasciare già l’Europa all’età di 49 anni.
La differenza fra Conte ed Inzaghi…fra il Napoli e l’Inter
Oggi il Napoli vive forse il suo momento più alto nella secolare storia del club. Dopo la partenza di Inzaghi, il Napoli è l’unica grande che può dare continuità ad un progetto chiaro e condiviso fra le parti. Un bilancio sano, florido che ha convinto Conte a rimanere in azzurro. Le altre, oltre che a dover affrontare evidenti problemi di solidità economica, si trovano costrette a dover rilanciare con progetti nuovi, uomini nuovi, con evidenti rischi compresi. Sarà davvero l’inizio di un grande ciclo per il club partenopeo? Ci sono tutti i presupposti, questo è certo.

 
             
         
        