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Il rapper romano Justin Yamanouchi, in arte Jesto, è morto all’età di 40 anni. Ha segnato la scena hip hop italiana degli anni Duemila. La conferma della scomparsa dell’artista nella notte tra il 30 a il 31 luglio è stata diffusa dal fratello Taiyo «Hyst» Yamanouchi, anche lui attivo nel mondo del rap. Anche Fedez lo ha ricordato in una storia su Instagram. Jesto era figlio di Stefano Rosso, cantautore scomparso nel 2008.
Jesto, l’inizio con le gare di freestyle
Jesto si era fatto notare nel panorama underground romano grazie alle sue prestazioni nelle gare di freestyle, in particolare durante le competizioni della tetralogia Supershallo organizzate da 2theBeat. Le sue capacità di improvvisazione e la presenza scenica lo avevano rapidamente trasformato in un punto di riferimento per gli appassionati del genere.
Il fratello sui social
Taiyo Yamanouchi, fratello dell’artista scomparso, ha comunicato con un messaggio sui social la morte di Jesto: «Nella notte del 31 di luglio ci lascia Justin Jesto Rossi Yamanouchi. Astro del Rap italiano e uomo di immensa levatura spirituale. Non si dica che lascia in vuoto, perché non è così. Lascia invece un’eredità di valore incalcolabile ed uno slancio all’elevazione morale e spirituale che le anime affini sapranno cogliere e sfruttare».
Il ricordo di Fedez
Tanti i messaggi di cordoglio, questo quello di Fedez: «14 anni fa partecipavo al mio primo 2thebeat in cui gareggiava anche Jesto, vederlo fare freestyle mi ha fatto capire cosa significasse avere carisma sul palco. Un punto di riferimento per il movimento in un’epoca in cui si rappava solo per la fotta e la passione. Riposa in pace leggenda del rap (quello vero)»
Così conclude il rapper
