Juventus-Udinese, Tudor: “Sfida complicata, ma siamo pronti.”

L’allenatore della Juventus presenta l’ultima partita casalinga della stagione: “Gara difficile contro una squadra fisica. I ragazzi hanno sempre dato tutto, voglio vedere ancora fame”

Domenica 18 maggio 2025 alle ore 20:45, la Juventus ospiterà l’Udinese all’Allianz Stadium per l’ultima sfida casalinga della stagione, valida per la trentottesima giornata di Serie A. Alla vigilia della partita, Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa, analizzando lo stato della squadra e le insidie che può nascondere il match contro i friulani.

Una settimana di lavoro positiva: “Siamo cresciuti, ora più consapevolezza”

“Siamo pronti, ho visto bene i ragazzi”, ha esordito Tudor. “La squadra ha lavorato con intensità e concentrazione. Kelly si è allenato regolarmente, Gatti invece farà al massimo ciò che ha fatto nella scorsa partita. Nonostante le assenze, che non sono state leggere, i ragazzi hanno sempre dato tutto”.

Il tecnico ha sottolineato la crescita della squadra sotto il profilo mentale e tattico: “Ora siamo più consapevoli dei nostri mezzi. È fondamentale capire i momenti della partita e adattarsi. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi, che hanno sempre onorato la maglia”.

Contro l’Udinese servirà il massimo: “Fisicità, corsa e attenzione”

Per Tudor, la sfida contro l’Udinese non sarà una formalità: “Non esistono gare semplici. Loro sono una squadra fisica, che corre tanto e ha fatto grandi prestazioni. Dobbiamo restare concentrati dal primo all’ultimo minuto”.

Il tecnico croato ha invitato tutti i suoi giocatori a dare il massimo, sia titolari che subentranti. “Ai ragazzi dico sempre di divertirsi, di trovare piacere nel gioco. Domani valuteremo se aggregare anche qualche giovane della Next Gen”.

I singoli: fiducia in Yildiz e Vlahovic

Infine, Tudor ha parlato di Kenan Yildiz e Dusan Vlahovic: “Yildiz ha sofferto tanto per essere rimasto fuori, ma ora deve solo pensare a fare ciò che sa fare. Non deve cercare di strafare. Vlahovic è importante per noi, anche lui ha avuto dei problemi ma ci darà una mano fino all’ultima giornata”.