Angelo De Vita 
Foto: Sempre Inter
Ademola Lookman ha lasciato il buen retiro in Portogallo e ora si trova nella sua abitazione londinese per allenarsi da solo dopo la rottura con l’Atalanta. Questa la novità di giornata, leggiamo da “La Gazzetta dello Sport” di una telenovela il cui finale sembra ancora lontano. Tuttavia oltre l’1 settembre (giorno di chiusura del mercato) non si potrà fisiologicamente andare.
Lookman, le puntate precedenti
Le puntate precedenti sono note. Forte di una promessa per cui la Dea lo avrebbe lasciato andare di fronte a un’offerta congrua, il 28enne nigeriano si è promesso all’Inter. Con i nerazzurri di Milano ha già un accordo per un quinquennale a 4,5 milioni netti (con i benefici del Decreto Crescita per il club). Oltretutto, nei giorni scorsi, ha rotto definitivamente, non presentandosi a Zingonia, senza presentare certificati medici (mentre aspettava la Juve, Koopmeiners 12 mesi fa almeno questo lo aveva fatto). I Percassi però hanno spiegato che il patto valeva soltanto per l’estero e che tempi e modalità di una cessione li decidono loro. Tanto che tuttora a Marotta e Ausilio non hanno comunicato la loro valutazione dell’attaccante. L’Inter si era spinta fino a 42 milioni più 3 di bonus.
I rischi dell’Atalanta
L’Atalanta rischia di rimanere con il cerino in mano, perché pensare di ricomporre (anche a livello ambientale) con l’attaccante è impresa ardua. Anche nella ricca Premier difficilmente si investono così tanti soldi per un 28enne, senza dimenticare che Lookman – ora sotto contratto fino al 2027 – vuole solo l’Inter. Il nigeriano ha già respinto un’offerta del Napoli anche più vantaggiosa per lui (5 milioni di ingaggio). L’Inter per contro aspetta in riva al fiume e proprio il Napoli – in attesa di offerte dall’estero congrue e gradito al giocatore – potrebbe sparigliare le carte. I partenopei hanno tra l’altro incassato 25 milioni dall’Atletico per Raspadori, costringendo l’Inter a rilanciare o a mollare definitivamente il colpo. Per i nerazzurri Lookman sarebbe la ciliegina sulla torta che però rischierebbe di togliere spazio a Bonny e Pio Esposito, dietro alla ThuLa.
