Fonte foto: Elisa Barresi
Mai più sola: un’iniziativa per costruire una rete di protezione e prevenzione contro la violenza di genere.
Oggi, 15 novembre alle ore 17, il Museo Archeologico di Reggio Calabria ospita Mai più sola, un evento promosso dall’Associazione “Jole Santelli” in collaborazione con LaC, interamente dedicato al contrasto della violenza di genere e dello stalking. Un appuntamento urgente e coraggioso, che nasce dalla consapevolezza che la Calabria, troppo spesso teatro di episodi brutali, ha bisogno di una mobilitazione concreta.
L’obiettivo è ambizioso e necessario: costruire una rete reale di sostegno alle vittime e redigere un manifesto da presentare alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio. Un documento che proponga interventi immediati e misurabili per prevenire la violenza, proteggere chi denuncia e garantire che nessuna donna debba sentirsi abbandonata.
Testimonianze che scuotono e ispirano
A rendere l’incontro ancora più significativo saranno le testimonianze di donne che hanno vissuto la violenza sulla propria pelle:
- Maria Antonietta Rositani, sopravvissuta a un tentativo di femminicidio da parte dell’ex marito.
- Simona Scarcella, sindaco di Gioia Tauro, che ha sporto ben 12 denunce contro atti persecutori.
- Gabriella Castelletti, madre di una giovane vittima dello stupro di gruppo avvenuto a Seminara.
Storie di dolore, ma anche di resistenza, che trasformano il racconto in azione collettiva.
Una rete che cresce
Numerose realtà del territorio hanno già aderito: La Caramella Buona, Fondazione Movimento Bambino Onlus, di Donne Reggine, Fondazione Scopelliti, Associazione Elice, e il Centro Antiviolenza Angela Morabito. La partecipazione ampia e trasversale conferma una volontà comune: fare fronte unico contro la violenza.
Un impegno che va oltre le parole
L’evento sarà moderato dalla giornalista Elisa Barresi giornalista e vicedirettrice di La C News e del Reggino e vedrà gli interventi di esperti come Maria Rita Parsi,Flavia Modica e Saveria Crucitti, insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, che ogni giorno affrontano le lacune del sistema e accompagnano le vittime nel loro percorso di rinascita.
Mai più sola non è solo un incontro: è un grido collettivo, un invito all’azione, un passo verso una società più giusta. Perché “mai più sola” non resti uno slogan, ma diventi una realtà condivisa.
