 
                Fonte immagine: CafeTV24
Luciano Spalletti alle 15.00 si è presentato ai microfoni della sala stampa di Coverciano per la conferenza stampa. Un evento molto atteso nel quale il ct ha rilasciato dichiarazioni importanti.
In conferenza stampa Spalletti annuncia l’addio dopo la Moldova
Così il ct: “Il presidente Gravina mi ha comunicato che sarò sollevato dal ruolo di ct della Nazionale dopo la gara contro la Moldova. Mi dispiace, avrei preferito restare e provare a cambiare le cose. Ho un ottimo rapporto con Gravina, ma prendo atto dell’esonero dovuto ai risultati negativi”
In conferenza Spalletti annuncia sarà risoluzione del contratto
Ancora il tecnico: “Sarò in panchina domani contro la Moldova, poi darò l’ok alla risoluzione del contratto. Lo devo alla Federazione che mi ha sempre supportato, anche quando i risultati non sono arrivati”
Vincere per aprire un nuovo ciclo
Il ct prosegue: “Domani dobbiamo vincere e convincere per aprire al meglio il nuovo ciclo della Nazionale, per chi verrà. E lo dico senza ipocrisia, senza gelosie o invidie”
“Deluso da me stesso”
Sempre Spalletti: “Mi ha fatto male non essere riuscito a tirare fuori il meglio da tutti i calciatori e non aver espresso il mio calcio. Sono deluso anche da me stesso. E vi ringrazio (rivolto ai giornalisti, ndr) per il garbo che avete usato nel commentare la gara contro la Norvegia: siete stati fin troppo comprensivi”
Sulla qualificazione al Mondiale
Prosegue il ct: “Con questi risultati so di aver creato problemi al movimento calcistico italiano e mi dispiace soprattutto per questo. Sapevo sarebbe stata una sfida difficile, ma ero convinto che sarei riuscito a qualificarci per il Mondiale”
Spalletti chiede di parlare anche della partita
Prosegue: “Vi chiedo però anche di parlare della partita di domani contro la Moldova, fondamentale per la qualificazione ai mondiali”
Scarso feeling con i calciatori?
“No, se fate queste domande dovete fare nome e cognome. Io non penso sia questo, anzi: ho lisciato fin troppo il pelo a qualcuno dopo gli scarsi risultati all’Europeo. Se poi avete altre informazioni, vorrei saperle anche io…”
In campo con carattere domani
Sempre Spalletti: “Voglio chiudere con una bella vittoria, non con la figura dell’altra sera. Ai ragazzi parlerò e chiederò carattere: bisogna andare al mondiale, anche se sarà complicato. Non dobbiamo crederci più forti degli altri, è qualcosa che abbiamo già pagato. Per me sono gli uomini giusti: sarei felice se il nuovo ct li confermasse, perché significherebbe che non ho sbagliato a scegliere i calciatori”
Stanchi con la Norvegia?
“Mi dispiace solo per gli infortuni e perché siamo arrivati a queste partite col fiato lungo dopo tutto quello che è successo nel finale di stagione”
Formazione anti Moldova
“Non penso che stravolgerò molto la formazione: ci sono determinati ruoli e determinate caratteristiche che possono ricreare entusiasmo. Si resta in campo nella stessa maniera, grossomodo: Lucca e Retegui possono anche giocare insieme, però bisogna partire dal presupposto che le partite si vincono sul campo, non a parole, non con le pettinature, non con le segate (testuale, ndr). L’altra sera non siamo riusciti a fare una giocata, né un recupero: così non si vince”
Sui Club di Serie A
“Quando ho parlato coi dirigenti che conosco dei vari club non ho mai avuto problemi, ho sempre avuto il massimo della disponibilità e della comprensione. Mai avuto problemi particolari. Dal mio punto di vista, avendo lavorato nei club, ho provato anzi a risparmiare qualcuno in qualche caso per evitare problemi e polemiche. Se poi qualcuno usa escamotage per non venire in Nazionale, dal mio punto di vista meglio che poi non venga più”
Colpo di scena finale
Mentre rifletteva sulla domanda di un giornalista dell’Ansa (“Si sente tradito?), Spalletti, visibilmente commosso, si è improvvisamente alzato lasciando la conferenza stampa.

 
             
         
         
        
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