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Il consueto “bestiario” dei dialoghi d’esame – a cura di Skuola.net – ha raccolto una carrellata di errori clamorosi, i cosiddetti strafalcioni, emersi durante gli orali di maturità 2025 .
1. D’Annunzio estetista
Un candidato ha trasformato il poeta e vate Gabriele D’Annunzio in un estetista, scambiando arte e beauty. Il lapsus è stato derubricato come simpatico gioco di parole, che ha strappato un sorriso ai commissari.
2. Letteratura in tilt
Un maturando ha attribuito La pioggia nel pineto non a D’Annunzio, ma a Giovanni Pascoli, confondendo due pilastri della poesia italiana.
3. Zola calciatore
Emblematica l’equazione tra Émile Zola e il benzinaio-gol Gianfranco Zola: lo scrittore naturalista francese è stato “scambiato” per l’ex attaccante sardo.
4. Revisionismo storico
Tra le gaffe più gravi: Adolf Hitler celebrato come vincitore del Nobel per la Pace e Marie Curie insignita di due Oscar.
Un altro diplomando ha affermato che Auschwitz sarebbe stato liberato dagli americani, ignorando l’intervento decisivo dell’Armata Rossa.
5. Errori cronologici e istituzionali
Il conflitto mondiale, secondo alcuni, sarebbe iniziato nel 1933. Altri ancora credono che l’Italia sia una monarchia, dato che il referendum del 2 giugno 1946 pare sia sfuggito alla memoria dei giovani d’esame.
6. Cospirazioni improbabili
Un candidato ha imputato alla mafia il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro, e alle Brigate Rosse le stragi di mafia, ribaltando la ricostruzione storica accertata.
Diversi dei vari strafalcioni fatti dai maturandi sono stati messi sul piano tragicomico, strappando un sorriso (amaro) alle commissioni.