Violenza sulle donne: a Roma kit gratuiti contro il drink spiking nelle farmacie aderenti
In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, le farmacie di Roma e provincia si mobilitano con un’iniziativa concreta e simbolica: nel mese di novembre, verranno distribuiti gratuitamente dei kit rapidi per il rilevamento di sostanze stupefacenti versate nelle bevande, utilizzate per stordire le vittime e commettere violenze sessuali. Il fenomeno, noto come “drink spiking”, rappresenta una delle forme più insidiose di abuso “facilitato da droghe”, e colpisce soprattutto donne e ragazze in contesti di socialità.
L’iniziativa, dal titolo evocativo “Il consenso non si scioglie in un drink”, nasce dalla collaborazione tra Federfarma Roma, Farmaciste Insieme, Telefono Rosa, Differenza Donna, PonteDonna, Casa delle Donne Lucha y Siesta, Centro Donna Lisa, Cooperativa Be Free e GenerAct. Un’alleanza tra realtà sanitarie e associazioni femministe che punta a trasformare la prevenzione in un gesto quotidiano di autodifesa e consapevolezza.
Violenza sulle donne: i numeri di un’emergenza
Secondo i dati ISTAT, il 31,5% delle donne italiane tra i 16 e i 70 anni ha subito nel corso della vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Il 21% ha vissuto una violenza sessuale, mentre il 5,4% è stata vittima di stupro o tentato stupro. Nel solo 2025, si contano già oltre 50 femminicidi. A livello globale, nel 2023, ogni 10 minuti una donna è stata uccisa da un familiare o partner.
Questi dati non sono solo numeri: sono ferite aperte nella società, che richiedono risposte sistemiche, culturali e pratiche. La violenza sulle donne non è un fatto privato, ma una questione pubblica che interroga tutti: istituzioni, cittadini, professionisti della salute, educatori e media.
Un kit per riconoscere il pericolo
Il kit CYD – Check Your Drink è uno strumento semplice, discreto e potente. Basta una goccia di bevanda sull’area reattiva dello stick per rilevare la presenza di sostanze come GHB, chetamina, cocaina e scopolamina, con un’accuratezza fino al 98%. Queste droghe, inodori e insapori, possono causare perdita di coscienza, amnesia e incapacità di difendersi, rendendo la vittima vulnerabile a violenze sessuali.
Il test non richiede competenze tecniche, è tascabile e può essere utilizzato in qualsiasi contesto: locali, feste, eventi pubblici. È pensato per chiunque voglia sentirsi più sicuro, non solo per le donne. Ma è chiaro che, in un sistema ancora segnato da squilibri di potere e cultura patriarcale, sono soprattutto le donne a dover difendersi.
Una campagna che parla di consenso
“Il consenso è la base di ogni relazione e non può essere aggirato”, ha dichiarato Andrea Cicconetti, Presidente di Federfarma Roma. “Con questa iniziativa mettiamo a disposizione delle donne – e di chiunque voglia sentirsi più sicuro – uno strumento utile per prevenire il drink spiking. Informazione, ascolto e strumenti concreti possono salvare una serata e, talvolta, la vita. Il nostro obiettivo è sensibilizzare anche gli uomini, che devono mettersi in ascolto e fare la propria parte”.
Il messaggio è chiaro: la violenza sulle donne non si combatte solo con la repressione, ma con la prevenzione, la cultura del rispetto e la responsabilità condivisa. Il consenso non è negoziabile, non è implicito, non può essere manipolato. E non si scioglie in un drink.
Dove trovare il kit
Il calendario con le farmacie aderenti e le date di distribuzione del kit CYD – Check Your Drink è disponibile sul sito ufficiale e sui canali social di Federfarma Roma. L’invito è rivolto a tutte e tutti: ritirare il kit significa compiere un gesto di cura, di attenzione e di resistenza civile.
In un tempo in cui la violenza sulle donne continua a mietere vittime, ogni strumento di protezione, ogni parola di consapevolezza, ogni gesto di solidarietà può fare la differenza. Perché la sicurezza non è un privilegio, ma un diritto. E il corpo delle donne non è mai un territorio da conquistare, ma uno spazio da rispettare.
