
Foto: FAI
Nel carcere minorile di Nisida sta sorgendo la “Cappella Sistina dei giovani”
Per i giovani detenuti il progetto con la Fondazione Scholas Occurrentes. Si rilancia così l’invito di papa Francesco alla Gmg 2023: trasformare il caos in cosmo. A partire dalla nostra vita
Carcere di Nisida: uno spazio dove poter esprimere in maniera creativa le domande e i desideri dei giovani, attraverso un murale realizzato in un luogo che è insieme di sofferenza e di speranza. Ha preso vita nelle scorse settimane a Nisida, l’isola che si affaccia sull’incantevole scenario del Golfo di Napoli e che ospita il carcere minorile. Riporta l’Avvenire, un progetto gestito in collaborazione tra la direzione del carcere e la Fondazione Scholas Occurrentes, nata in Argentina sotto gli auspici dell’allora cardinale Bergoglio per promuovere l’educazione dei giovani e da anni presente anche in Italia.
Il 3 agosto 2023
Il 3 agosto 2023, durante la Giornata mondiale della gioventù in Portogallo, papa Francesco percorreva una strada su cui si affacciava un murale lungo quattro chilometri che si concludeva in una sala interamente dipinta dai ragazzi di Scholas di diverse culture e religioni, che il Pontefice aveva battezzato come «la Cappella Sistina dei giovani». Nelle scorse settimane a Nisida si è aperto il cantiere per realizzare un’analoga “Sistina dei Giovani” grazie alla collaborazione tra un gruppo di ospiti del carcere, alcuni educatori di Scholas e tre studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che lavorano insieme nella progettazione, nel disegno dei bozzetti e nella pittura.